Nel mese di agosto, nelle Marche, 25.134 persone hanno fruito di Reddito e Pensione di Cittadinanza con un importo medio mensile pari a 474,74 euro, inferiore a quello nazionale che risulta essere di 549,54 euro (meno euro 74,80).
Circa la situazione della provincia Picena sempre nel mese di agosto 2022 risulta essere: richieste di reddito totale 3.717 con un importo medio mensile di 472 euro inferiore sia al dato regionale (di euro 0.30), sia nazionale (euro 77.10). Disaggregando le tipologie di reddito, sempre nella nostra provincia e nel mese di agosto 2022 abbiamo: Rdc numero persone coinvolte 3.438 (4.848 a settembre 2021 meno 29,08%); PDC numero persone coinvolte 279 (348 a settembre 2021 meno 19,8%).
La "fotografia" sull’uso del sussidio è stata fatta da Inps, che ha diffuso i dati ufficiali da gennaio ad agosto. La misura, nata nel 2019, vede fin dall’introduzione le regioni del Sud come primissime nella classifica del numero di richiedenti. Dal 2019 il RDC ha però ridotto costantemente il numero di richiedenti. Si è infatti passati da oltre un milione e 639 mila nuclei del 2019 a un milione e 95 mila nei primi otto mesi del 2022. Le richieste di sussidio sono sempre minori nella nostra realtà, come evidenziato dall’analisi dei dati presentati.
La diminuzione è dovuta in parte alla fine del periodo pandemico e a un conseguente miglioramento della condizione economica e lavorativa nonché dalle revoche: nella regione nell’anno 2021 ci sono stati 1.594 nuclei revocati dal diritto e 5.265 decaduti; nei primi 8 mesi del corrente anno 599 nuclei revocati e 3.073 decaduti.
Secondo la Cei e la Caritas, il Rdc arriva solo al 44% di persone in povertà assoluta (56 milioni di persone nel 2021).
La povertà non possiamo ignorare. Papa Francesco, ha detto: "La povertà non si combatte con l’assistenzialismo, la porta della dignità di un uomo è il lavoro".