MARCELLO IEZZI
Cronaca

Rapinato e ucciso, si attende il rientro della salma dalla Tunisia

La salma del professor Paolo Corsi, che risiedeva a Roma, ma originario di Ripatransone, aggredito, rapinato e ucciso nella sua...

La salma del professor Paolo Corsi, che risiedeva a Roma, ma originario di Ripatransone, aggredito, rapinato e ucciso nella sua...

La salma del professor Paolo Corsi, che risiedeva a Roma, ma originario di Ripatransone, aggredito, rapinato e ucciso nella sua...

La salma del professor Paolo Corsi, che risiedeva a Roma, ma originario di Ripatransone, aggredito, rapinato e ucciso nella sua seconda abitazione a Sousse, in Tunisia, la notte tra il 20 e il 21 di gennaio, potrà tornare in Italia. Le autorità tunisine hanno fatto sapere ai familiari, tramite un legale nominato a Sousse, che gli accertamenti sono stati completati. Non è però ancora possibile sapere quando il feretro arriverà a Roma.

L’azienda funeraria che si sta occupando della pratiche per il rimpatrio della salma, in stretta collaborazione con il Consolato e la Farnesina, non ha comunicato nulla alla ditta Nucci di San Benedetto, che è stata scelta dai nipoti per esperire tutta la documentazione necessaria per riportare il feretro dall’aeroporto di Roma, (non si ancora se Fiumicino o Ciampino).

Dicevamo della chiusura degli accertamenti in Tunisia: le autorità hanno confermato all’avvocato referente che il fermo del malvivente operato dalle forze dell’ordine qualche giorno dopo l’impresa criminosa, è stato convalidato, ma nulla è trapelato sulla sua identità. Confermato anche che l’omicidio di Paolo Corsi è avvenuto a seguito di una rapina nella sua abitazione nel quartiere dove vive una piccola comunità di italiani.

Nella casa dell’uomo sono stati rubati una piccola somma di denaro, il telefono cellulare e l’auto. Ed è stata proprio l’auto ad aiutare gli investigatori a risolvere il caso, poiché il fermo è scattato nel momento in cui l’omicida si apprestava a rivenderla sul mercato clandestino.

Una volta in Italia il feretro dovrebbe essere portato nella sala del commiato della ditta Nucci e in seguito tumulata nel cimitero di Ripatransone, sua città natale e dove risiede anche il fratello Mariano, ex preside della scuola Media.

Marcello Iezzi