Ascoli, 8 luglio 2023 – E’ una morte che esige una spiegazione quella di Francesco Botti, un ascolano di 27 anni deceduto improvvisamente giovedì. Una morte che ha spinto la Procura di Ascoli ad aprire un fascicolo d’inchiesta e a disporre l’autopsia sul cadavere del giovane che al momento del fatto era in compagnia di una ragazza in una abitazione in un comune lungo la vallata del Tronto. Sarebbe stata proprio la donna a dare l’allarme vedendo Francesco accusare il malore. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma la situazione era ormai precipitata. Nulla è stato lasciato di intentato per cercare di strappare il giovane alla morte, ma per il 27enne ascolano non c’è stato nulla da fare e il suo cuore ha smesso di battere nonostante gli sforzi dei soccorritori.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri che hanno compiuto i primi accertamenti, innanzitutto sentendo la ragazza che era presente nel momento in cui Francesco Botti ha accusato il malore mortale. Dagli inquirenti giunti sul posto sono stati prelevati anche reperti utili alle indagini. Tra le ipotesi che sono state avanzate c’è anche quella di un’assunzione eccessiva di farmaci che potrebbe quindi essere la causa del decesso del giovane.
La vita di Francesco Botti, votata anche allo sport, una passione di famiglia, è stata segnata da un grave incidente stradale avvenuto la notte del 30 dicembre del 2015. In sella alla sua moto all’incrocio fra viale Vellei e viale Federici il ragazzo è andato sbattere violentemente contro un’auto. Soccorso dai sanitari del 118, venne trasferito all’ospedale Mazzoni dove gli furono riscontrate fratture, traumi vari e ferite importanti anche agli occhi, dovuti alla violenza dell’impatto. Messe a posto le fratture, il grave sinistro aveva comunque lasciato il segno sul giovane che viveva a Poggio di Bretta con il padre e la madre. Ha attraversato un periodo particolarmente complicato cercando di superarlo con tutte le sue forze. La moto era la sua grande passione come si evince anche dalle tante foto che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook. In moto aveva fatto tanti viaggi, anche all’estero. La notizia della scomparsa di Francesco Botti ieri si è sparsa rapidamente a Poggio di Bretta e poi ad Ascoli suscitando grande commozione. Il ragazzo era conosciuto, come anche la sua famiglia. Dai risultati dell’autopsia ci si attendono ora risposte sulle cause del decesso. Ci vorrà probabilmente del tempo, in attesa degli esiti degli esami di laboratorio disposti dalla magistratura ascolana.