Ragazza investita e cane ucciso, il 42enne resta ai domiciliari

Il giudice ha deciso che il 42enne accusato di investire e uccidere un cane, senza soccorrere la proprietaria, deve restare agli arresti domiciliari. La Procura lo accusa di vari reati, tra cui tentate lesioni e uccisione di animali.

Deve restare agli arresti domiciliari l’acquasantano 42enne accusato di aver investito e ucciso il 5 gennaio scorso un cane a passeggio con la proprietaria, allontanandosi senza prestare soccorso alla donna caduta a terra, anche a seguito dello strattonamento del guinzaglio. Così ha deciso il giudice delle indagini preliminari Annalisa Giusti che ha respinto la richiesta dell’uomo volta a poter uscire di casa per recarsi al lavoro. All’istanza ha dato parere negativo la Procura che lo accusa di tentate lesioni pluriaggravate, lesioni pluriaggravate, uccisione di animali, rifiuto di sottoporsi ad accertamento alcolimetrico, resistenza aggravata, modifica della autovettura sequestrata (a cui dopo il fatto aveva sostituito uno specchietto laterale danneggiato). Secondo quanto ricostruito, nella tarda serata del 5 gennaio, lungo una strada del comune di Acquasanta Terme, una autovettura in corsa avrebbe ’puntato’ contro la ragazza che con i suoi due cani stava passeggiando, costringendola a trovare riparo dietro al guard-rail per non essere investita; poco dopo, la medesima autovettura ha invertito la marcia e investito la ragazza lungo la strada, causandogli lesioni personali e uccidendo uno dei suoi cani, Lady, dandosi quindi alla fuga. Identificato dai carabinieri poco dopo, il conducente si è rifiutato di sottoporsi ad alcol-test e ha opposto resistenza.

p. erc.