MATTEO PORFIRI
Cronaca

Quintana di Ascoli, Porta Solestà vince la giostra di agosto

Il cavaliere Luca Innocenzi rimonta Denny Coppari di Tufilla ed esulta

Quintana di Ascoli, Porta Solestà e Luca Innocenzi vincono la Giostra d'agosto

Quintana di Ascoli, Porta Solestà e Luca Innocenzi vincono la Giostra d'agosto

Ascoli Piceno, 4 agosto 2024 – Porta Solestà vince la Quintana di agosto. La giostra al cardiopalma, decisa all'ultima tornata, con Luca Innocenzi che approfitta degli errori di Denny Coppari e lo scavalca proprio in extremis, regalando ai gialloblù il 36° Palio. Secondo trionfo consecutivo per il 41esimo anno consecutivo, a cui si aggiungono il 18esimo successo personale e il sesto “cappotto” dopo quelli del 2010, 2011, 2014, 2015 e 2017.

Nell'assolato quartier generale è stata festa fine all'alba. Ma è bene procedere con ordine per raccontare una tra le Quintane più belle di sempre. Il primo a scendere in pista è Tommaso Finestra, cavaliere del sestiere Sant'Emidio. In sella al purosangue In The Woods, da sette anni, il rossoverde chiude in 50.6 secondi e accende tre centri. Incappa però in una penalità. In secondo luogo, è la volta del 19enne Davide Dimarti della Piazzarola.

Nel sangue puro di Otto Ann Matti Miller, il biancorosso ruota in 51,3 secondi ed è infallibile verso i furiosi. Poi si scende sulla traccia Lorenzo Melosso di Porta Romana. Nel sangue puro di dieci anni di Magic Strike, l'ascolano regge il tempo sui 50.8 secondi e non ha alcun negli assalti. Il quarto a correre è Denny Coppari di Porta Tufilla che, in sella al fenomenale puresangue trentino, da un anno, fa segnare 49.3 ma sbaglia un cross e sbaglia un rigore. Il rientrante Mattia Zannori di Porta Maggiore, sul purosangue Magica Wanda de nove anni ruota in 51.8 secondi, ma sbaglia un cross e soprattutto commette tre rigori. Chiude la prima tornata Luca Innocenzi di Porta Solestà.

La gialloblù, nel sangue puro di otto anni Katy Way, arriva in tempo sui 50,9 secondi ed è precisa al tabellone. Nel secondo momento Finestra ruota in 51,8 secondi ed in cappa in un '80'. Dimarti chiude in 51 netti, fallisce un assalto ma commette anche un rigore. Il cronometro di Melosso era a 51,2 secondi dal centro. Coppari invece il punteggio record battendolo in 49.3 e girando su tre centri (714 punti, record di tornata). Zannori vira a 52,3 metri dal fondo, con quattro penalità e aggiungendo un '20' al bersaglio (dovuto all'apertura del moro al secondo assalto al quale era arrivato in difficoltà). Innocenzi chiude in 50.6 e accende tre centri. Nella terza tornata si segue l'ordine inverso della classifica provvisoria. Zannori corre in 53 netti e stavolta non sbaglia al bersaglio. Dimarti ruota in 51.1 ed è preciso al tabellone, mentre Finestra ferma il tempo sui 51.6 secondi ma non fallisce nessun centro. Melosso chiude in 51.8 con tre centri. Infine, Innocenzi gira in 50.7 e arriva sempre in maniera impeccabile negli assalti. Mentre Coppari chiude in 49.8 ma si gioca tutto commettendo tre rigori e fallendo un cross. Il Palio si svolge, anch'esso stavolta, nella sede di Porta Solestà. Questa la classifica finale: Porta Solestà 2.056 punti, Porta Romana 2.004, Piazzarola 1.982, Sant'Emidio 1976, Porta Tufilla 1.972. Porta Maggiore 1.648.