MATTEO PORFIRI
Cronaca

Quintana, il presidente Massetti: “Mandato finito, ora sono pronto a farmi da parte”

A fine 2024 scadrà il suo mandato: “E’ stato un periodo meraviglioso ma anche sfibrante”

A fine 2024 scadrà il mandato del presidente Massimo Massetti che dopo dieci anni alla guida del consiglio degli anziani potrebbe non candidarsi

A fine 2024 scadrà il mandato del presidente Massimo Massetti che dopo dieci anni alla guida del consiglio degli anziani potrebbe non candidarsi

Ascoli, 25 novembre 2024 – Prima le elezioni nei sestieri, poi il rinnovo del consiglio degli anziani: il prossimo mese sarà davvero cruciale per la Quintana. A fine 2024 scadrà il mandato del presidente Massimo Massetti, che in questi dieci anni ha sicuramente contribuito a dare un nuovo volto alla rievocazione.

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Massetti, che bilancio possiamo stilare?

“Sono stati anni di emozioni e pieni di lavoro. La Quintana aveva precedentemente una struttura legata all’Ente, diversa per organi e diversa nelle competenze. Inizialmente è stato fatto un lavoro di adeguamento importante data l’internalizzazione del servizio Quintana, poi abbiamo lavorato molto sul potenziamento di alcuni settori. Ad esempio, quando ci trovammo ad affrontare il caso del doping, ci rendemmo conto che era necessario un adeguamento importante per quanto riguarda la tracciabilità dei cavalieri e cavalli. Fu creato il portale Quintana di Ascoli, gestito dal consiglio dove tutti i sestieri devono inserire verbali e comunicazioni. Nacque il fascicolo di giostra, una documentazione accuratissima relativa a cavalieri e cavalcature, così come il registro dei cavalli e l’albo dei soci online. Insomma, tutta una serie di misure di digitalizzazione introdotte per mettere a norma molte situazioni importanti. Poi si è iniziato un grande lavoro sulla comunicazione, portando la Quintana sui social. Abbiamo lavorato sulla pista e creato la Asd”.

Qual è stata la soddisfazione più grande?

“Ne vorrei ricordare due. In primis la ‘Notte per i castelli’ della Quintana colpiti dal sisma 2016, dove raccogliemmo con tutto il popolo dei sestieri e del gruppo comunale quasi 18.000 euro. Poi il grande dolore della giostra saltata nel 2020 per la pandemia compensato dall’essere stati i primi nel 2021 a rifare corteo e giostra, ricevendo il plauso di molte città d’Italia che fanno rievocazioni”.

Si sta per chiudere il Settantennale, come è andata?

“E’ stato svolto un grande lavoro di squadra che ha portato alto il nome della Quintana. L’esposizione di Milano, la trasferta a Sanremo durante il Festival, la ‘Notte dei Colori’ con tutti i sestieri, il corso di cavalieri storici, il torneo, il nuovo imbandieramento, la mostra dei Palii e tanto altro. Abbiamo avuto il ‘tutto esaurito’ al campo sia a luglio che ad agosto e le Quintane si sono svolte in sicurezza. Davvero un grande successo”. Il 15 dicembre si voterà nei sestieri: cosa si sente di dire agli elettori?

“L’appello che mi sento di fare a tutti i sestieri è quello di partecipare alla competizione elettorale con senso di appartenenza e trasparenza”.

Per quanto riguarda il suo futuro, si renderà disponibile a un altro mandato?

“Posso dire serenamente affermare che sono pronto a farmi da parte perchè questi dieci anni sono stati meravigliosi ma a volte anche sfibranti e sono anche convito che bisogna pensare al futuro. Capisco, però, che assumere questo compito a titolo di volontariato con l’incremento esponenziale delle responsabilità che si accolla un presidente possa spaventare. Sicuramente sono uno di quelli che per lavorare non ha bisogno di cariche, quindi non uscirò mai dal mondo Quintana. Per il resto, stiamo a vedere”.

E se le venisse proposto di continuare a guidare il consiglio degli anziani?

“Intanto devo finire il mandato e chiudere i lavori in atto. Poi vedremo”.