Ascoli Piceno, 17 dicembre 2024 – Quattro volti nuovi e due conferme tra i capisestiere che sono stati eletti domenica, quando il mondo quintanaro è tornato alle urne a distanza di cinque anni dall’ultima tornata. Solo due i sestieri nei quali c’era battaglia: Porta Romana e Piazzarola. Tra i rossoazzurri è stati riconfermato Gigi De Santis. “Il responso del voto è stato schiacciante e devo ringraziare tutti coloro che mi hanno consentito di portare avanti il nostro progetto – commenta il caposestiere –. C’è stata anche una bella risposta da parte dei sestieranti, perché l’affluenza è stata significativa”. Alla Piazzarola, invece, Luca Fattori ha sconfitto Gianni Marozzi. “Sono molto contento per come è andata – spiega Fattori –. La vittoria è stata netta e il sestiere ha preso una decisione abbastanza unanime. L’obiettivo sarà mantener fede al programma e lavorare subito per il bene del sestiere”.
A Porta Solestà, Andrea Mancini raccoglie l’eredità dei fratelli Lattanzi. “Innanzitutto ci sentiamo di esprimere soddisfazione e gratitudine per l’importante affluenza registrata domenica, che dimostra la grande partecipazione del popolo gialloblù – rivela Mancini, in sintonia con gli altri membri del comitato –. Vogliamo ringraziare tutti i solestanti per la fiducia accordata. Ringraziamo tutti i componenti della commissione elettorale per il duro lavoro svolto e a tutti i volontari che ci hanno dato una mano. Adesso partiamo carichi e motivati per il grande e duro lavoro che ci attende”. I gialloblù hanno eletto anche il nuovo console, Luigi Lattanzi. “Succedere a Patrizio Zunica e Emilio Nardinocchi è una grande emozione – confida Lattanzi –. Questa elezione mi onora e questo ruolo lo voglio esercitare nel modo migliore possibile. Mi auguro che a Solestà possa esserci sempre un clima di distensione, serenità e pace. Dedico la vittoria ai due consoli che mi hanno preceduto ma anche a Paolo Margasini e Luca Innocenzi, i due cavalieri ai quali sono più legato”.
A Porta Maggiore il nuovo caposestiere è Gino Petronio. “Siamo soddisfatti per un comitato forte e compatto – spiega il neroverde –. Stiamo lavorando sul fronte cavallo e cavalieri, ma anche i gruppi sono pronti a partire. Anzi, non si sono fermati mai. Stileremo un bel programma di eventi e non perderemo di vista l’obiettivo principale che è vincere la Quintana. Grazie al console Vitelli e a tutto il popolo di Porta Maggiore per il supporto ricevuto”. Terzo mandato, a Sant’Emidio, per Mariangela Gasparrini. “Essere riconfermata significa che è stato svolto un buon lavoro – ammette quest’ultima –. Ripartiamo da un cavaliere forte, Tommaso Finestra: l’averlo scelto è stato il mio più grande successo”. Dedica speciale, infine, per Lucio Sermarini, neo caposestiere di Porta Tufilla: “Il mio primo pensiero è per mio padre, Giovanni, storico quintanaro. Sono sicuro che, da lassù, ha gioito nel potermi vedere alla guida del sestiere”.