Hanno affrontato, con coraggio, il periodo della pandemia, riuscendo a portare avanti la vita di sestiere nonostante le innumerevoli difficoltà. Inoltre, con pazienza e grande impegno, hanno accompagnato il mondo della Quintana in un passaggio storico: l’ingresso degli stessi sestieri nel terzo settore.
Si concluderà domani, ufficialmente, il mandato di quattro capisestiere e l’occasione è sicuramente quella giusta per stilare un bilancio. "E’ mancata la ciliegina sulla torta, ovvero la vittoria del Palio – ammette Marco Regnicoli, che a Porta Maggiore ha deciso di non ricandidarsi e il cui posto verrà ereditato da Gino Petronio –. Gli ultimi nove anni, però, sono stati tutti al servizio della comunità neroverde. Il sestiere è stato sempre aperto e nel sociale siamo stati molto operativi, coinvolgendo tutte le famiglie in tante iniziative. E’ stata un’esperienza bella, entusiasmante e faticosa. Quantomeno abbiamo portato a casa il primo Palio cittadino per musici e sbandieratori: si tratta di un risultato da non sottovalutare. Per quanto riguarda la Quintana, invece, peccato per le due giostre del 2019, lì ci siamo andati davvero vicini".
"Ho vissuto un mandato emozionante, caratterizzato da tanti onori e altrettanti oneri – prosegue Carlo Bartoli, che saluta il comitato della Piazzarola avendo deciso, anche lui, di non scendere in campo in questa tornata elettorale –. Lascio un ambiente sereno e non era scontato. Inoltre, abbiamo trovato un cavaliere forte, Davide Dimarti, sostenuto da un’ottima scuderia: un team che potrà darci soddisfazioni. Inoltre, è cresciuto anche il gruppo sbandieratori e musici. Non mi sono candidato perché l’età avanza e, ormai, il sestiere richiede davvero molto impegno".
Emozionato anche Matteo Silvestri, di fatto ex caposestiere di Porta Tufilla. "Dal Covid al commissariamento, dall’infortunio di Gubbini al passaggio al terzo settore: è stato un mandato complicato da portare avanti, ma credo che siamo riusciti a superare ogni difficoltà vincendo anche due Quintane. Il momento più bello è stato il Palio dell’agosto 2021, perché quella resterà nella storia come la Quintana dei record. Tra l’altro, ero appena diventato papà. Resterò a disposizione del nuovo comitato".
Ai saluti, come caposestiere, anche Attilio Lattanzi a Porta Solestà, che però è candidato consigliere. "Oltre alle vittorie allo Squarcia, abbiamo ottenuto grandi risultati anche con gli sbandieratori e con la scuola under. Sono stati proposti campi estivi e tanti progetti mirati alla solidarietà. Il sestiere è stato un punto di riferimento, e non solo nel quartiere. Il nuovo comitato sarà guidato da Andrea Mancini: un solestante che ha dato davvero tanto al nostro sestiere, merita di essere il mio successore".