MATTEO PORFIRI
Cronaca

Quintana di Ascoli, cannibale Innocenzi: “Ci metto il cuore, il livello è altissimo ma continuo ancora”

Soddisfatto il caposestiere di Porta Solestà, Attilio Lattanzi: “Era la mia ultima giostra con questo ruolo, bello festeggiare”

Nell'albo d'oro, Innocenzi è sempre più al primo posto tra i cavalieri più vincenti e i suoi 18 Pali li ha ottenuti con quattro cavalli diversi; nel tondo, Attilio Lattanzi e Luca Innocenzi festeggiano con il cappotto (Foto La Bolognese)

Attilio Lattanzi e Luca Innocenzi festeggiano con il cappotto (Foto La Bolognese)

Ascoli, 6 agosto 2024 – Faceva sicuramente più fresco rispetto ai giorni precedenti, complice l’acquazzone del pomeriggio. Di certo, però, non si può dire che domenica sera facesse freddo. Eppure, Luca Innocenzi ha indossato il cappotto nel corso della festa andata in scena al sestiere di Porta Solestà per la conquista della Quintana di agosto. Già, perché quella ottenuta dal 41enne folignate è stata la sesta doppietta in carriera al campo dei giochi. Un altro ‘cappotto’, appunto, che ha permesso al cavaliere di raggiungere quota diciotto trionfi personali e che ha regalato ai gialloblù il drappo numero 36. Numeri da record, quelli fatti registrare da Innocenzi, che nell’edizione dedicata al Patrono ha anche ottenuto il suo punteggio più alto da quando corre ad Ascoli: 2.056 punti.

“Ci metto sempre il cuore, ormai lo sapete – il commento del ‘Cannibale’ –. Questa è una gara che amo, in quanto si addice molto alle mie caratteristiche. Ci tenevo a regalare una soddisfazione anche ad Attilio per la sua ultima Quintana da caposestiere. Comunque, è stata una gara davvero difficile e faccio i complimenti a tutti i miei avversari, perché non è facile trionfare allo Squarcia. Per festeggiare, oggi, ho dovuto fare la mia miglior gara da quando vengo qui, a dimostrazione di quanto sia diventato alto il livello. Faccio un esempio: Dimarti si è permesso di uscire alla prima tornata con un 51 e tre centri. Beh, io ci ho messo qualche anno per arrivarci. Quindi faccio le mie congratulazioni a tutti e sono convinto che avrete un bel futuro per divertirvi. Se ci sarò ancora? Certo che sì, ho tutte le forze per continuare – ha proseguito Innocenzi –. Però sto sulla via del tramonto, comincio ad avere 41 anni e i ragazzi, quando smetterò, saranno pronti a fare la differenza. La dedica è tutta per Attilio e per il sestiere gialloblù”.

Emozionato e commosso anche il caposestiere di Porta Solestà. “Ringrazio Luca perché ha compiuto un capolavoro – ha spiegato Attilio Lattanzi –. Questa era l’ultima mia Quintana da caposestiere e ci tenevo a festeggiare un altro successo. Dedico questo Palio al futuro del nostro sestiere”.

La festa, nella sede solestante, è proseguita per tutta la notte. Curiosità: a un certo punto alcuni sestieranti si sono recati, simpaticamente, sotto l’abitazione del caposestiere di Sant’Emidio, Mariangela Gasparrini, per dei cori di scherno. Un momento di goliardia, comunque, che è stato accolto con il sorriso dalla stessa rossoverde, che ha sempre mostrato grande sportività accettando bonariamente la simpatica presa in giro. Nell’albo d’oro, Innocenzi è sempre più al primo posto tra i cavalieri più vincenti e i suoi 18 Palii li ha ottenuti con quattro cavalli diversi: sette con Dorilas, quattro con Try Your Luck, altri quattro con Katy Way e tre con Love Story. Il folignate ha corso la Quintana 35 volte, di fatto vincendone la metà. Record su record, quindi. E la sensazione è che la storia non sia finita qui.