Il consigliere Bagalini solleva preoccupazioni sull'agibilità del campo 'Ciarrocchi' e critica l'amministrazione per il presunto scarso interesse verso le strutture sportive cittadine. Si prospetta un incontro per discutere dell'affidamento diretto alla Us Sambenedettese, con un progetto di riqualificazione in fase di valutazione.
Qual è la situazione del campo ‘Ciarrocchi’? Alla tribuna chiusa serve il nulla osta finale da parte della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo? Questioni, queste, che verranno poste all’attenzione del consiglio da Nicolò Bagalini: il meloniano, nella prossima assise, presenterà una mozione sull’agibilità del ‘Ciarrocchi’, sul cui affidamento peraltro si sta lavorando da mesi. Intanto però non mancano le polemiche da parte di Bagalini, secondo cui l’amministrazione non avrebbe dedicato sufficiente interesse nei confronti di tutte le strutture sportive cittadine. E i riflettori ora vengono puntati sulla chiusura della tribuna: "Questa situazione che perdura da troppo tempo crea disagi importanti sia alle squadre locali, sia alle squadre che vengono ospitate – dice il consigliere di minoranza –. L’amministrazione comunale ha l’obbligo di promuovere lo sport e usarlo come strumento di crescita civile e sociale dei cittadini. Ad oggi lo sport nella nostra città è invece solamente argomento di litigi, contrasti, divisioni e polemiche. In pratica un fallimento totale. Spero che questo mio allarme svegli dal profondo sonno gli assessori di competenza e sarebbe un buon inizio se incominciassero dal capire chi sono, dove sono, cosa devono fare".
Reprimenda che sembrerebbe aver smosso già le acque: a giorni infatti si dovrebbe tenere un incontro fra gli assessorati di competenza (sport e lavori pubblici) e i tecnici per studiare tutte le questioni inerenti al ‘Ciarrocchi’, ivi inclusa quella della gestione. Il comune, infatti, sta studiando la possibilità di un affidamento diretto all’Us Sambenedettese, sulla base del decreto 38/2021 e a fronte di un progetto di riqualificazione presentato mesi fa dalla stessa società. Progetto che, però, verrà quasi sicuramente ridimensionato. La gestione dovrebbe essere di 30 anni.