Ascoli Piceno, 28 dicembre 2024 – Agenti della Questura di Ascoli Piceno hanno arrestato in flagranza di reato un albanese di 38 anni, con piccoli precedenti di polizia, resosi responsabile del reato di comportamenti persecutori in danno della donna con la quale aveva instaurato una relazione sentimentale, poi interrotta. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ascoli per l’accusa di stalking.
E’ stata la donna, residente in un comune della Vallata del Tronto, a chiedere aiuto al 112 in quanto minacciata con una pistola dall’ex fidanzato, che non si era rassegnato al termine della loro relazione.
Gli uomini della volante, intervenuti pochissimi istanti dopo, hanno identificato l’autore delle minacce, trovandolo in possesso, a seguito della perquisizione personale svolta sul posto, di un’arma con munizionamento a salve, una scacciacani, priva del tappo rosso, del tutto simile ad un’arma vera.
Già in precedenza l’uomo aveva manifestato eccessiva gelosia verso la donna accusandola di ripetuti tradimenti; lei lo aveva querelato, ritirando poi la denuncia in quanto l’ex si era calmato e le aveva anche promesso di non farle più del male.
La donna ha formalizzato una nuova querela, descrivendo i successivi comportanti vessatori attuati dall’uomo, fino all’ultimo evento dell’11 dicembre, che l’ha indotta a chiamare il servizio di emergenza, in quanto minacciata in modo più serio e grave.
In detto ambito venivano acquisiti importanti elementi di riscontro e, l’uomo, in considerazione degli agiti persecutori, veniva tratto in arresto flagrante per il reato p. e p. dall’art. 612 bis c.p., quindi condotto su disposizione del P.M. presso la locale casa circondariale. Il gip di Ascoli ha convalidato l’arresto e confermato la detenzione in carcere per l’albanese.
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