MASSIMILIANO MARIOTTI
Cronaca

Il progetto per lo stadio di Ascoli, ecco la nuova Sud: dalle gigantografie al museo bianconero

Demolita nel 2020, l’ultima volta che i tifosi sono stati nel settore risale al 25 ottobre 2016. Sul piatto 6,5 milioni: sarà di 4mila posti

Come sarà la nuova Sud

Ascoli, 2 novembre 2023 – Signore e signori ecco la ‘nuova’ curva sud Rozzi. Uno dei momenti più emozionanti della serata andata in scena ieri sera al teatro Ventidio Basso per celebrare i 125 anni di storia dell’Ascoli Calcio, storicamente fondata proprio il primo novembre, è stato indubbiamente quello legato alla presentazione del progetto definitivo, sviluppato dallo studio ArkTeam, della nuova casa del tifo bianconero.

Ci è voluto qualche mese di attesa, poi finalmente il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore allo sport Nico Stallone hanno potuto svelare a tutto il popolo del Picchio come sarà il tanto atteso settore che potrà tornare ad accogliere i sostenitori ascolani nel lato sud dello stadio Del Duca, quello occupato dalla tifoseria di casa.

Dove eravamo rimasti? Esattamente a martedì 25 ottobre 2016. Ascoli-Salernitana, 11esima giornata d’andata del campionato di serie B e terminata in campo 0-0, di fatto fu l’ultima partita che consentì di poter vedere su bella eretta l’amata vecchia curva sud di Rozzi. Tifoseria e città di fatto erano completamente ignari che qualche giorno dopo, esattamente nel primo mattino di domenica 30, le cento torri avrebbero dovuto fare di nuovo i conti con la seconda ondata di scosse che procurarono non pochi disagi anche in molti edifici, tra cui lo stadio. I rilievi effettuati portarono alla chiusura del settore con la seguente gara in casa con la Virtus Entella poi inevitabilmente rinviata. Si tornò al Del Duca soltanto domenica 20 novembre per la sfida tra Ascoli e Perugia (2-2). La curva degli anni ruggenti in serie A non c’era più, nascosta visivamente dalla provvisoria tribuna mobile allestita in fretta e furia per permettere ai tifosi di casa di continuare a sostenere i propri beniamini, ma iniziando a farlo da una prospettiva diversa dal solito. La demolizione iniziò l’11 maggio 2020.

Oggi, nonostante i classici rallentamenti della burocrazia, tutto sembra portare verso la nuova sud. Un progetto da 6,5 milioni di euro circa, di cui 3,5 confermati dall’ufficio per la ricostruzione, con il quale l’Arengo si prepara ad allestire un settore da quasi 4mila posti che all’esterno presenterà le gigantografie di alcuni grandi del passato come il presidentissimo Rozzi, Carletto Mazzone, Walter Junior Casagrande e il tecnico dei record Mimmo Renna. Dentro una struttura all’inglese, che si svilupperà subito dopo la fine del terreno di gara, con un stile omogeneo e in grado di collegarsi alla perfezione all’attuale tribuna Mazzone. L’avvio dei lavori entro la prossima primavera. Qui sorgerà anche un museo con i cimeli più introvabili della lunghissima storia dell’Ascoli, alcuni risalenti agli anni ‘20. La riqualificazione di tutto l’impianto proseguirà in futuro anche negli altri settori fino al completo ottenimento, nel corso degli anni, di un impianto da poter vivere durante tutto l’anno.