"Si dia la possibilità a genitori separati di trascorrere del tempo con i figli": è con questa finalità che è stata pensata l’infiorata di lenzuoli bianchi comparsi in città per sollevare una problematica di cui si parla troppo poco, ma che riguarda genitori separati, magari in maniera conflittuale, che hanno difficoltà a passare del tempo con i figli e che ne soffrono. "Abbiamo voluto accendere i riflettori su situazioni che esistono, che creano sofferenza soprattutto nei padri che vedono preclusa ogni possibilità di stare con i figli", spiegano i promotori dell’insolita protesta. Comparsi nel fine settimana, i lenzuoli erano una trentina, sistemati nei punti più visibili (all’ex Serafini, nell’area giochi del lungomare Faleria, alla rotatoria del casello, sul ponte sull’A14, alla Corva, in pineta, sul sottopasso della Faleriense, davanti ad abitazioni private). ‘Solidarietà ai genitori che non possono vedere i propri figli’ il messaggio che veniva lanciato e che "deve aver colto nel segno visto che molti teli sono stati subito rimossi da mani ignote. Segno che il problema è più sentito di quanto pensassimo e merita di essere affrontato".
Marisa Colibazzi