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Più qualità della vita. Silvestri: "Ecco i dettagli"

La scelta dell’assessore di partire da Porta Maggiore per l’alto numero di residenti e di scuole. Si pensa anche a limitare i mezzi nei weekend.

L’assessore all’Urbanistica Gianni Silvestri

L’assessore all’Urbanistica Gianni Silvestri

Zona 30, mobilità dolce, un’altra idea di vivere la città. A parlare della rivoluzione in atto è stato l’assessore all’urbanistica Gianni Silvestri.

Assessore, da dove nasce l’idea?

"Nasce da una linea dettata a livello ministeriale alla quale il nostro comune ha partecipato riuscendo ad ottenere un importante finanziamento. Si tratta di un progetto sperimentale che va nella direzione di garantire maggior sicurezza ed accrescere la qualità della vita, sensibilizzando la cittadinanza all’utilizzo della bicicletta. Non a caso si sviluppa all’interno del Biciplan".

Si partirà da Porta Maggiore, come mai?

"Perché qui c’è alta densità di abitanti e di scuole. Con questo intervento non andremo ad inficiare la velocità che i mezzi dovranno tenere, ma siamo andati a rivedere la situazione su alcune vie interne cercando di non toccare le arterie principali e non creare disagi".

All’interno del piano anche gli istituti rivestiranno una certa importanza. Ci spiega come? "All’interno delle scuole saranno introdotte delle rastrelliere per lasciare le biciclette e con questo si cercherà di favorire l’utilizzo delle due ruote. Grazie ad una delibera di giunta abbiamo rettificato qualcosa in via Erasmo Mari, una zona dove sono presenti alcuni istituti. Qui verranno anche sistemati tre attraversamenti pedonali rialzati. Uno all’altezza della scuola del Preziosissimo Sangue, l’altro nei pressi della farmacia comunale e il terzo nei pressi del liceo scientifico. Tutto sarà accompagnato da apposita segnaletica verticale e orizzontale.

Secondo voi la città come recepirà tale novità?

"Parliamo di un progetto che sta prendendo piede in tante altre città italiane. Capiamo che qualcuno possa storcere il naso, ma parliamo di tratti dove si è ugualmente portati a rallentare. Lungi da noi fare stravolgimenti e modifiche che vadano a complicare la viabilità cittadina".

Quali saranno gli effetti di questa scelta?

"Indagini e studi effettuati confermano che l’uso della bicicletta sta prendendo sempre più piede a livello nazionale. Quindi anche noi con le piste ciclabili e lo sviluppo di un apposito piano stiamo cercando di incentivare l’utilizzo, visto che comunque i risultati ottenuti possono essere soddisfacenti. Voglio fare un esempio parlando del conta biciclette installato in piazza Matteotti. I dati qui ottenuti hanno offerto un dato inconfutabile che conferma un traffico notevolissimo".

Come si svilupperanno i lavori?

"I lavori sono già iniziati e contiamo di rendere attive le prime zone 30 entro la fine dell’anno. L’intervento sarà reso possibile grazie ad un finanziamento di circa 200mila euro".

Questo pare rientrare in una visione più allargata, quale? "A tutto ciò si legherà anche il piano traffico, in stretta collaborazione con il sindaco e la polizia municipale. Vogliamo cercare di migliorare la qualità della vita. Anche a corso Trento e Trieste con i varchi si sta limitando l’utilizzo delle auto. Inoltre è in corso di valutazione la possibilità di limitare il traffico ai mezzi nei fine settimana. Vedremo come i cittadini recepiranno le nuove direttive".

Massimiliano Mariotti