REDAZIONE ASCOLI

Pestato a morte in casa. Ora l’autopsia su Paradisi. Funari aveva bevuto

La Procura di Ascoli incaricherà questa mattina il medico legale Alessandrini

La Procura di Ascoli incaricherà questa mattina il medico legale Alessandrini

La Procura di Ascoli incaricherà questa mattina il medico legale Alessandrini

La Procura di Ascoli incaricherà questa mattina il medico legale Pietro Alessandrini di eseguire l’esame esterno e l’autopsia sul cadavere di Renzo Paradisi, il 75enne di Comunanza morto il 28 dicembre, a cinque giorni dalla brutale aggressione subita il giorno 23. Accusato di aver compiuto l’omicidio è Claudio Funari, 40enne e concittadino, che si è scagliato con inaudita violenza anche contro la moglie di Paradisi, Maria Antonietta Giacomozzi. La donna, ricoverata all’ospedale Mazzoni, ha riportato gravi ferite, che fortunatamente non l’hanno posta in pericolo di vita. Il dottor Alessandrini dovrà anche valutare l’entità delle lesioni riportate da lei. Giacomozzi e le figlie sono assistite dall’avvocato Mauro Gionni, mentre Funari è difeso dall’avvocato Olindo Dionisi. Le condizioni di Renzo Paradisi si sono rivelate fin da subito critiche a causa delle devastanti lesioni cerebrali subite durante l’aggressione. Pugni e calci, sferrati senza alcuna pietà da Funari, hanno reso vano ogni tentativo di salvarlo. L’aggressore avrebbe agito in uno stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol, accusando i due coniugi di aver ostacolato la sua relazione con una delle loro figlie. Il 42enne deve rispondere di omicidio volontario aggravato, lesioni personali gravi, tentato incendio, violenza privata e danneggiamento.

p. erc.