REDAZIONE ASCOLI

"Per i bar e le pizzerie il costo dell’elettricità è diventato insostenibile"

Gli aumenti del costo del servizio elettrico e del gas rischiano seriamente di mandare in tilt la gestione di tante...

Gli aumenti del costo del servizio elettrico e del gas rischiano seriamente di mandare in tilt la gestione di tante...

Gli aumenti del costo del servizio elettrico e del gas rischiano seriamente di mandare in tilt la gestione di tante...

Gli aumenti del costo del servizio elettrico e del gas rischiano seriamente di mandare in tilt la gestione di tante attività del Piceno. La conferma arriva da Gianluca Oggiani titolare del ristorante ‘La Rosa Nera’ in via Calzecchi Onesti e della ‘Locanda del Medioevo’ dietro al Battistero.

Gianluca, vi siete già accorti di questi aumenti?

"Con grande puntualità, come al solito, con l’arrivo del nuovo anno sono arrivate le bollette delle utenze e gli aumenti sono sensibili. Non ce lo aspettavamo o almeno non ce li aspettavamo di questa portata. Il costo soprattutto dell’energia elettrica sta diventando insostenibile per una attività come la nostra di ristorazione e credo sia lo stesso problema che hanno anche i bar e le pizzerie. Per noi la refrigerazione è fondamentale e i costi dei consumi della luce incidono davvero tanto".

Costi che si vanno ad aggiungere a quelli del personale e dell’acquisto delle materie prime?

"I clienti lamentano gli aumenti dei costi delle cene e dei pranzi, ma ignorano quanto costa a noi imprenditori tenere un locale aperto che magari nei weekend lavora tantissimo ma poi durante la settimana diventa oneroso da mantenere. Il personale incide tanto, ma è pure il costo delle materie prime che è aumentato tanto soprattutto se offri cibi di qualità, salumi, formaggi, per non parlare della carne e delle verdure. Qui ad Ascoli in questo senso viviamo ancora in un’oasi felice perché riesci a trovare carni di animali al pascolo nelle nostre montagne e verdure degli orti locali, ma i miei colleghi soprattutto al nord Italia fanno fatica a trovare cibi genuini se non a costi elevatissimi".

Questo mina anche la serenità nella gestione?

"Certamente. Quest’anno ho fatto un investimento importante nell’affiancare alla ‘Rosa Nera’ anche la ‘Locanda del Medioevo’ e non sono pentito. I risultati in questi primi mesi sono stati davvero positivi perché in quel locale di via Bonaparte ho sempre creduto. Ho portato la mia esperienza, qualche idea nuova e soprattutto sono stato sempre presente perché la gestione soprattutto di un locale rinnovato va seguita personalmente giorno dopo giorno. Certo quando poi devi fare i conti con i costi di gestione, un po’ di preoccupazione soprattutto nel futuro ti viene, ma ci tengo comunque a ringraziare tutti coloro che ci hanno dato fiducia in questi mesi e durante le festività. E non era una cosa scontata".

Valerio Rosa