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Paura in piscina: bimbo rischia di annegare

Tragedia sfiorata all’Hotel Belvedere, piccolo subito soccorso da un ragazzo e poi dagli operatori sanitari. Trasportato ad Ancona

È salvo per miracolo il bambino di 3 anni che ieri mattina intorno alle 11 è quasi annegato in piscina. La tragedia è stata sfiorata all’Hotel ristorante ‘Belvedere’, in contrada Castel San Pietro, nel comune di Palmiano. Stando al resoconto delle titolari della struttura, Marianna e Francesca Ferretti, il ragazzino avrebbe scavalcato la recinzione della piscina, che in quel momento era chiusa. "Stavamo facendo un menù – raccontano le proprietarie – e in quel frangente il ragazzino, che era arrivato qui con la sua famiglia, è corso verso la piscina. Ha scavalcato la recinzione e poi è scivolato in acqua, vestito. Tutto è accaduto nel giro di pochi secondi, non ci eravamo accorti di nulla". A confermare il racconto sono i carabinieri della stazione di Venarotta, intervenuti per interrogare i testimoni. "La piscina è regolarmente chiusa e transennata – afferma il maresciallo Antonio Ragonese – questa mattina (ieri ndr) è arrivata una comitiva di bambini accompagnati dai genitori. Tutti i testimoni confermano che i bimbi volevano andare in piscina perché credevano che ci fossero dei pesciolini. Uno di loro, all’improvviso, si è messo a correre, ha raggiunto la transenna di legno, l’ha scavalcata e, arrivato al bordo della piscina, si è sporto. Purtroppo, nel giro di un attimo, è scivolato ed è caduto in acqua, completamente vestito".

Per fortuna, qualcuno ha visto la scena e si è precipitato per soccorrere il bambino, che non sapeva nuotare e stava annegando. "A trarre in salvo il piccolo è stato un ragazzo che faceva parte della comitiva – spiega ancora il maresciallo – che fa parte della Croce Verde e che, quindi, ha anche effettuato le manovre salvavita". Il bimbo è rimasto in acqua per un lasso di tempo molto breve, stando alla ricostruzione dei testimoni, circa 30 secondi. Era in stato di incoscienza quando è stato trascinato fuori dalla piscina, ma dopo poco è riuscito ad espellere l’acqua ingerita ed è tornato in sé. I presenti, viste le circostanze, hanno chiamato subito il 118 e la centrale operativa del Mazzoni ha richiesto immediatamente l’intervento di Icaro, atterrato a Venarotta poco dopo.

Sul posto, nel frattempo, è arrivata un’ambulanza con medico e infermieri a bordo, ma al suo arrivo, per fortuna, il bimbo era già fuori pericolo e in grado di parlare. Ciò nonostante, è stato comunque effettuato il trasporto all’ospedale Salesi di Ancona.

Valeria Eufemia