Paura a Cossignano. Cisterna di gasolio si incendia ed esplode. Provinciale chiusa

Alte fiamme e una colonna di fumo nero si sono levate alte nel cielo del paese: si indaga per capire cosa abbia scatenato il rogo. Palazzina inagibile, sul posto 9 mezzi e 15 uomini dei vigili del fuoco.

Paura a Cossignano. Cisterna di gasolio si incendia ed esplode. Provinciale chiusa

Paura a Cossignano. Cisterna di gasolio si incendia ed esplode. Provinciale chiusa

Sono stati attimi di paura a Cossignano dove, improvvisamente, ha preso fuoco una piccola cisterna, di una ditta privata, piena di gasolio agricolo. Vi sono state esplosioni e poi fiamme e fumo denso che si sono levate alte nel cielo, investendo la facciata della palazzina nelle vicinanze dove il mezzo era stato lasciato regolarmente in sosta. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine. Personale della questura e militari dell’arma operativi sul luogo. L’incendio si è sviluppato intorno alle ore 13 in località Borgo San Paolo, dove ci sono le attività commerciali, appena fuori del centro storico del paese ed ha visto all’opera uomini e mezzi dei vigili del fuoco di Ascoli e del distaccamento di San Benedetto. "La cosa più importante è che non vi siano state coinvolte persone – ha affermato il sindaco di Cossignano Roberto Luciani, che si trovava a San Benedetto ed ha fatto subito rientro in sede –. La provinciale Cuprense è rimasta chiusa per diverse ore, per un tratto di circa 250 metri, fino a quando la ditta incaricata non ha completato la bonifica del sito, poiché vi sono stati importanti sversamenti. Il tappo dell’autobotte è saltato e il gasolio, unitamente ai liquidi usati dai pompieri, hanno interessato la carreggiata. La viabilità è stata dirottata attorno al paese. Il calore sviluppatosi nell’incendio ha fatto esplodere i vetri della palazzina, per cui ho firmato l’ordinanza di inagibilità della casa dove abita una singola persona, poiché un appartamento è sfitto e il piano terra è adibito a magazzino". Per circoscrivere e domare le fiamme i vigili del fuoco di Ascoli e di San Benedetto sono intervenuti con 9 mezzi e 15 uomini. Terminate le operazioni di bonifica sono iniziate le indagini per capire come possa essere andata a fuoco una cisterna di nafta, liquido che può infiammarsi con temperature superiori ai 55 gradi.

Marcello Iezzi