"Patente a punti? Noi facciamo formazione interna dal 2004"

L'architetto Yuri Gaspari e il Rspt Maurizio Ragno parlano delle sfide della legge sulla patente a credito per l'impresa Gaspari Gabriele di Ascoli. Formazione e vigilanza sono cruciali per garantire la sicurezza nei cantieri.

"Patente a punti? Noi facciamo formazione interna dal 2004"

L'architetto Yuri Gaspari e il Rspt Maurizio Ragno parlano delle sfide della legge sulla patente a credito per l'impresa Gaspari Gabriele di Ascoli. Formazione e vigilanza sono cruciali per garantire la sicurezza nei cantieri.

Per l’impresa ‘Gaspari Gabriele’ di Ascoli è stato l’architetto Yuri Gaspari affiancato dal Responsabile della Sicurezza (Rspt) Maurizio Ragno ad illustrare le difficoltà relative a questa legge sulla patente a credito Gaspari, di cosa si tratta?

"In realtà il portale per la patente doveva essere attivo dal primo ottobre. In fase di prima applicazione è stato possibile presentare una autocertificazione ma dal primo novembre non sarà possibile operare in cantiere senza aver effettuato la richiesta di rilascio della patente". Quanti oneri siete stati obbligati a rispettare?

"Come Impresa Gaspari siamo esentati dalla patente perché abbiamo una certificazione Soa di terzo livello che garantisce il rispetto di tutte le norme nei nostri cantieri. Quello che dobbiamo fare ora per legge è dover vigilare all’interno della filiera del settore e di uno stesso cantiere. La patente riguarda tutte le altre aziende e l’appaltatore deve vigilare su tutto il resto del personale che entra nel cantiere". Avete fatto formazione alla vostra manovalanza?

"Ne abbiamo fatta tanta sin da quando cominciò a profilarsi questo provvedimento. La sicurezza è gestita da professionisti interni guidati dal nostro ingegnere responsabile Maurizio Ragno. La formazione interna è indispensabile e dal 2004 in azienda abbiamo iniziato a fare corsi per i nostri dipendenti. D’altronde in cantiere è necessario personale serio e qualificato".

Tante le imprese che dovranno fare attenzione ai punti?

"Purtroppo sì perché sono tante le aziende subappaltatrici che lavorano anche con noi e che dovranno fare ancora più attenzione a tutto ciò che riguarda la sicurezza nei cantieri".

v. r.