REDAZIONE ASCOLI

Parcheggi sotto al cavalcavia, altro tentativo

Incontro tecnico in provincia per definire un accordo con il comune rivierasco: si punta a trovare la quadra entro la bella stagione

L’area di via del Cacciatore dove verrà realizzata l’area di sosta

L’area di via del Cacciatore dove verrà realizzata l’area di sosta

Parcheggi al di sotto del cavalcavia, che sia la volta buona? Si è tenuto alcuni giorni fa il nuovo incontro tecnico in provincia per definire un accordo con il comune rivierasco: una stipula con cui Viale De Gasperi potrebbe ottenere in comodato d’uso gratuito le aree che si trovano in corrispondenza della sopraelevata, per farvi centinaia di parcheggi liberi. In realtà non è certo che tale accordo si concluda con un comodato gratuito, ma le intenzioni per trovare una quadra ci sarebbero e così anche la volontà di fare le nuove aree di sosta per l’inizio della bella stagione. Le convenzioni riguarderebbero un gran numero di superfici sottostanti la variante della Statale 16, come in viale dello Sport, via Scarlatti e soprattutto via del Cacciatore.

È soprattutto in quella zona che il comune intende portare nuovi stalli, dato che d’estate i residenti locali soffrono per l’assenza di parcheggi, causata dal massiccio afflusso di turisti. Nella precedente compagine consiliare di Palazzo San Filippo, ad occuparsi della questione fu soprattutto Simone De Vecchis, che a più riprese ha tentato di accelerare la conclusione della pratica per dare risposte agli abitanti di Porto d’Ascoli. Della questione, ora, si sta interessando Gino Micozzi: "E’ noto che la vicenda è annosa e che finora non si è arrivati ad una soluzione, nonostante i tanti sforzi – commenta il consigliere – Quindi abbiamo deciso di rimetterci mano per fare in modo che, con l’arrivo dell’estate, la situazione in Sentina cambi. A inizio anno seguiranno nuovi incontri per concertare i dettagli dell’operazione e poi, se il comune dovesse ottenere il comodato dell’area, dovrebbe fare dei lavori per riqualificare le superfici in questione, asfaltandole e togliendo le erbacce incolte. Siamo ancora in una fase preliminare, ma siamo fiduciosi: l’importante è lavorare nell’interesse dei sambenedettesi".

Il posteggio, benché gratuito, dovrebbe essere regolamentato da disco orario, in modo da permettere il ricambio dei mezzi parcheggiati. Non finisce qui: comune e provincia, contestualmente, dovrebbero accordarsi anche per la riqualificazione della stessa sopraelevata. Nello specifico, sull’attivazione di torri faro dove l’illuminazione è più fioca, sul rifacimento delle insegne e la manutenzione del verde circostante, che in alcuni punti tende ad invadere la carreggiata. Interventi necessari, considerando la mole di traffico che quotidianamente transita per la sopraelevata verso San Benedetto o il vicino Abruzzo.

Giuseppe Di Marco