REDAZIONE ASCOLI

Parcheggi ’creativi’ per i camper. Continua la polemica dei residenti

Il largo di via Fratelli Cervi è occupato da settimane: "Succede ogni anno, così non è possibile".

Il parcheggio di ’Largo vittime del terrorismo e delle stragi’ in via Fratelli Cervi

Il parcheggio di ’Largo vittime del terrorismo e delle stragi’ in via Fratelli Cervi

E’ una questione che va avanti da anni e, inspiegabilmente, nessuno cerca di porci un rimedio. Il parcheggio di "Largo vittime del terrorismo e delle stragi" in via Fratelli Cervi, a sud di Porto d’Ascoli, dotato di 25 stalli per la sosta delle auto, torna ad essere un’area camper, ma senza alcun servizio dedicato: scarico reflue e carico acqua come elementi essenziali. Poiché ci sono camper molto lunghi, perfino a tre assi, i conducenti non potendosi disporre all’interno di un solo stallo, parcheggiano trasversalmente occupando perfino tre posti auto, disponibili per i residenti. A differenza degli altri anni, in questo periodo viene lasciato libero lo stallo riservato ai mezzi dei portatori di handicap. "Questo succede ogni anno alla Sentina, dove i parcheggi diventano zona camper, i cui mezzi rimangono lì per settimane – scrive il lettore che invia la foto –. C’è qualcuno che parte, fa il giro per scaricare l’acqua lungo le strade della zona per poi tornare nel parcheggio. L’ho visto con i miei occhi. Possono parcheggiare in quella zona per settimane?". In quel luogo tranquillo, in riva al mare, illuminato e sotto il controllo delle telecamere di videosorveglianza, le famiglie dei camperisti si sentono al sicuro. Occupare spazi in questo modo non fa parte della cultura del viaggiatore libero, perché lede la libertà degli altri. Allora servono controlli per ristabilire il giusto euilibrio tra ospiti e residenti.

Marcello Iezzi