Parcheggi a pagamento oppure nominali: sono queste le opzioni da scegliere per i residenti del Paese Alto che, con l’eliminazione dei posteggi da piazza Dante e piazza Piacentini non potranno più sostare nelle immediate vicinanze della propria abitazione. Entrambe le alternative fanno riferimento all’area di sosta posta al di sotto delle scuole ‘Marchegiani’. Proprio in tal senso, nei prossimi giorni il comune incontrerà gli abitanti del ‘vecchio incasato’, probabilmente in un’assemblea pubblica, per esporre le soluzioni individuate e i relativi costi. Infatti la tariffa del posteggio riservato, da individuare nella metà privata dell’area, risulterebbe maggiore rispetto al semplice parcheggio a pagamento, che invece si troverebbe nell’altra porzione. Chiaramente, per riservare dei posti ai residenti, si renderà necessaria la stipula di un contratto fra comune e titolare, e l’incontro pubblico servirà a quantificare in maniera specifica il fabbisogno.
Tutte modifiche che, in ogni caso, non verranno applicate prima dell’anno prossimo, forse anche dopo l’estate. Infatti bisogna considerare che prima di togliere i parcheggi il comune ha intenzione di ripavimentare piazza Dante, con asfalto stampato in riproduzione dei classici sampietrini. Per i sampietrini veri, infatti, bisognerebbe eseguire scavi più profondi e il rischio, al Paese Alto, è di trovare zone cave nel sottosuolo risalenti all’antichità.
Quindi a breve l’amministrazione dovrebbe incamerare una perizia geologica sul quartiere: se questa evidenziasse la presenza di grotte o volumi vuoti al di sotto del manto stradale, l’ente lo farebbe presente alla Soprintendenza, che a quel punto avrebbe la possibilità di dare il nulla osta ai lavori, senza richiedere interventi di tipologia differente. Anche in quel caso, comunque, i lavori non verrebbero fatti nell’immediato, e slitterebbero a marzo, per sfruttare temperature meno rigide. L’idea è di pedonalizzare la superficie di piazza Dante e di alcune strade limitrofe, fra cui via Tasso, via Ariosto e via Porta Antica. Contestualmente verrebbe eliminata la zona a traffico limitato voluta anni fa da molti residenti di zona per porre un freno alla sosta selvaggia che puntualmente andava in scena durante il weekend.
A quel punto, pur non potendo più parcheggiare in determinate zone del Paese Alto, i veicoli potrebbero usufruire di permessi speciali in occasione delle funzioni religiose. È da capire se il quartiere sia d’accordo con questo ennesimo cambiamento nel centro storico di San Benedetto.
Giuseppe Di Marco