Misurato Ottavio Palladini che avrebbe mille e più motivi per esultare: "non abbiamo approcciato bene alla partita, ha detto il tecnico rossoblù in sala stampa e di questo mi ero raccomandato. Successivamente siamo stati bravi a reagire in entrambi i tempi. Sapevo comunque che sarebbe stata una partita difficile contro una compagine che gioca molto bene a calcio. Noi abbiamo creato tanto ma soprattutto siamo stati cinici. Il primo gol loro nasce da un nostro regalo: un angolo concesso troppo agevolmente e marcature poi sbagliate. Nella ripresa, ancora una volta, siamo entrati in campo molli ma poi siamo stati nuovamente abili a rispondere con forza facendo tre gol nel giro di trenta minuti. In ogni caso, quando diventiamo superficiali rischiamo sempre di subire e, ad esempio, solo una grande parata di Orsini ci ha permesso di andare al riposo sull’1-3."
Inevitabili poi i riferimenti al mercato: "Per quanto riguarda Lonardo penso che quando, a chiamarti, sia una squadra come l’Atalanta è difficile non accettare. Col Direttore De Angelis ci sentiamo spesso e sappiamo entrambi di cosa abbiamo bisogno. In ogni caso se arriverà qualcuno dovrà mettersi a disposizione completa dei compagni e della squadra. Ci stiamo muovendo sul fronte under ma sempre tenendo in considerazione il fatto che dovrà essere un profilo utile alla causa e funzionale al nostro gioco e alla nostra mentalità. La classifica? Continuo a non guardarla perché anche questa partita ci ha insegnato che siamo devastanti quando giochiamo ma che non possiamo permetterci distrazioni già a partire dalla sfida di domenica con il Notaresco".
Tutto infine sembra far pensare che già domani Alessandro Sbaffo possa prendere l’A14 direzione San Benedetto. Sulla questione il mister glissa: "Del calciatore – dice – non posso far altro che parlare bene."