REDAZIONE ASCOLI

Palladini: "Prendiamo il punto". Seccardini: "Vicini al colpaccio"

Il tecnico dei padroni di casa: "Rimane il rammarico per l’occasione avuta al 90’ da Vechiarello". .

Un momento del match Foto La Bolgnese

Un momento del match Foto La Bolgnese

Volti sorridenti a fine gara, tanto fair-play in campo e tutti soddisfatti in sala stampa. "Prendiamo questo punto con soddisfazione – ha ammesso il tecnico rossoblù Ottavio Palladini – Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, lo spirito di sacrificio e abnegazione dei ragazzi che non hanno concesso nulla all’Atletico Ascoli, squadra organizzata e che fa girare tanto il pallone. Sicuramente abbiamo ancora tanto da lavorare anche perché in fase di costruzione abbiamo fatto davvero poco. Non era facile anche per colpa del grande caldo. Però se poi non ti sacrifichi nel rincorrere gli avversari, nel coprire gli spazi e nel contrastare, queste gare rischi di perderle. Come gara d’esordio possiamo essere soddisfatti. In mezzo credo che Candellori abbia fatto un buon lavoro non facendo rimpiangere Guadalupi. Dalla prossima settimana avremo anche Lulli che ho tenuto a riposo precauzionale, ma che è ormai pronto. Ho messo D’Eramo in marcatura su Vechiarello per cercare di limitare la fonte del gioco dell’Atletico e credo abbia fatto un bel lavoro. I bianconeri – ha concluso il mister della Samb – sono una formazione da temere. E’ scesa in campo con otto undicesimi dello scorso anno. Una squadra che gioca a memoria e i tre innesti tra cui quello di Nonni che spesso ci ha messo in difficoltà perché da terzo centrale scendeva per sovrapporsi sulla fascia, sono di ottima qualità per questo campionato". Sorridente anche mister Simone Seccardini: "Siamo partiti molto aggressivi cercando nei primi dieci minuti di sorprendere la Samb – ha dichiarato – ma non siamo riusciti a fare gol. La gara è poi scivolata via molto spezzettata. La Samb ha scelto di stare dietro e aspettarci senza scoprirsi troppo e questo ha limitato le nostre giocate offensive, nel finale abbiamo fatto esperienza delle gare perse lo scorso anno per aver provato a vincere a tutti i costi e abbiamo assecondato l’atteggiamento prudente degli ospiti. Rimane il rammarico per l’occasione avuta al 90’ da Vechiarello che sarebbe stata la ciliegina sulla torta per noi e per lui che ha festeggiato le cento presenze con l’Atletico Ascoli". Proprio Alejo Marco Vechiarello ha commentato così l’azione: "Ho vinto un rimpallo al limite dell’area – ha ammesso – e mi sono trovato la porta spalancata davanti, ma mi è mancata la lucidità per calciare forte. Ho provato a piazzare il pallone ma troppo debolmente. Mi dispiace. Ringrazio il Patron Graziano Giordani che mi ha premiato con la maglia numero 100. Qui ad Ascoli sto bene, l’Atletico è la mia seconda famiglia e la maglia ora la invierò in Argentina dove vive la mia vera famiglia in ricordo di questi meravigliose cento gare in bianconero".

Valerio Rosa