Opera vandalizzata:: "Chi ha fatto il danno pagherà il restauro"

Vandalismo notturno al monumento al Gabbiano Jonathan Livingston a San Benedetto del Tronto: ala spezzata e danni. Autori individuati tramite videosorveglianza, Comune chiede risarcimento per il restauro dell'opera d'arte del 1986.

Opera vandalizzata:: "Chi ha fatto il danno pagherà il restauro"

Opera vandalizzata:: "Chi ha fatto il danno pagherà il restauro"

Costerà molto cara la bravata compiuta da alcuni ragazzi che nella notte fra sabato e domenica hanno spezzato l’ala sinistra di un gabbiano ed il corpo di un altro esemplare dal monumento al Gabbiano Jonathan Liwingston lungo la passeggiata del molo sud. L’atto vandalico, compiuto appunto nel buio della notte, è stato poi scoperto e segnalato da un passante che ha trovato i pezzi mancanti del monumento a terra, sotto il basamento della scultura, e che per questo ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine. Ora il Comune fa sapere che gli autori dello scellerato gesto sono in via di identificazione sopratutto attraverso la visione e l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Un lavoro che viene svolto dalla polizia locale in collaborazione con i carabinieri. "Ovviamente ci attiveremo, per quanto di competenza del Comune, per mettere questi signori dinanzi alle loro responsabilità – afferma commentando l’accaduto il vicesindaco Antonio Capriotti – che comprenderanno il risarcimento di tutte le spese che dovremo sostenere per il restauro dell’opera".

L’opera è stata realizzata dall’artista Mario Lupo nel 1986 per iniziativa del Circolo dei Sambenedettesi. Proiettata per 10 metri verso il mare e il cielo, racchiude in un cerchio i gabbiani e l’acqua, ed è simbolo "della operosità generosa e fattiva della gente sambenedettese protesa alla costante ricerca del meglio per la propria città" come specificano dal Comune.