Ascoli, 23 febbraio 2024 – La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza con la quale la Corte d’Assise d’Appello di Ancona il 15 marzo 2023 ha condannato all’ergastolo Giuseppe Spagnulo e sua moglie Francesca Angiulli, ritenendoli responsabili in concorso di omicidio premeditato e porto abusivo di arma in relazione all’assassinio di Antonio Cianfrone avvenuto il 3 giugno 2020 a Spinetoli.
In primo grado la Corte d’Assise di Macerata aveva condannato all’ergastolo Spagnulo e a 16 anni la Angiulli. Una sentenza che il procuratore capo di Ascoli Umberto Monti, che in primo grado aveva chiesto l’ergastolo per entrambi, ha impugnato ritenendo che anche la donna doveva essere condannata all’ergastolo e non solo il marito.
Rimossa dunque l’attenuante della minima partecipazione che era stata concessa alla donna nel processo a Macerata. Il pronunciamento della Cassazione rende dunque definitiva la condanna all’ergastolo per Spagnulo e Angiulli.