Prego, prima lei. E’ in un clima di scambio di cortesie che l’assessore al commercio Filippo Olivieri svela di voler partecipare alle prossime elezioni regionali. Sempre che questa partecipazione non scombini i piani di Andrea Assenti. In realtà il clima è tutto fuorché rilassato. Già da mesi la candidatura del vicesindaco è considerata poco certa, anche se voci di corridoio confermano che Assenti abbia la ferrea convinzione di poter scendere in campo. Ma in tutto questo, appunto, si inserisce Olivieri. Due giorni fa, infatti, nel corso di un incontro forzista il commissario regionale Battistoni avrebbe chiesto al sindaco Piunti un nome da candidare. Per ora, il nominativo dell’assessore al turismo non è stato annunciato a chiare lettere, ma sembra che il sindaco intenda puntare su Olivieri.
"Chiariamoci – dice Olivieri – il ruolo di consigliere regionale è appetibile: non nascondo che mi piacerebbe andare in Regione. Va detto che l’amico Assenti da tempo mira a questo posto, quindi non voglio dare fastidio: se lui si dovesse candidare, io mi tirerei indietro. Per questo, nei prossimi giorni parlerò con lui e con i vertici di Forza Italia, per prendere una decisione". Insomma, porta socchiusa, e se la questione delle regionali rimane in sospeso, il tutto suona comunque come un avvertimento per Fratelli d’Italia: se Piunti dovesse appoggiare Olivieri, toglierebbe voti ad Assenti. Quindi questa, al netto di tutti i nomi e delle possibili candidature, sembra l’ora delle trattative interne alla maggioranza. Una maggioranza, quella comunale, i cui equilibri sono diventati più difficili da gestire. A partire dalla questione delle varianti, in cui sembra che le diverse anime della destra abbiano anche opinioni molto diverse. La candidatura di Olivieri, di per sé, non è improbabile: il percorso politico, da consigliere comunale a assessore provinciale, ci sarebbe. Certo, bisogna anche vedere chi lo appoggerebbe. Ma anche qui l’assessore avrebbe le sue carte da giocare. Semmai, bisognerebbe vedere se questa candidatura possa piacere ai sodali di partito, da Stefano Muzi ad Annalisa Ruggieri a Valerio Pignotti.
Va tenuto presente che Olivieri non sarebbe disposto a candidarsi in una delle liste di appoggio, bensì per Forza Italia. Ma non finisce qui. Quello che potrebbe essere scambiato per un semplice sogno nel cassetto, è in realtà un vero e proprio vaso di Pandora. "Candidatura a sindaco? Perché no? – ipotizza l’assessore – non nascondo che mi è stato chiesto da più parti. Certo, ho i miei punti fermi: se Piunti si ricandida io cedo il passo. Penso che il nostro sindaco stia facendo bene quindi avrebbe senz’altro il mio appoggio". Scenari complessi: quella che fino a poco tempo fa pareva una regione saldamente nelle mani della Meloni, adesso è spettatrice di una partita giocata su più fronti. Sembra banale, ma le carte si scopriranno quando le candidature verranno ufficializzate.
Giuseppe Di Marco