REDAZIONE ASCOLI

Nuovo codice stradale. Caccia all’alcoltest, farmacie in difficoltà:: "Facciamo scorte"

Cresce la richiesta del dispositivo fai-da-te per capire i livelli di tasso alcolemico prima di mettersi alla guida, i farmacisti: "Ci stiamo muovendo, c’è un po’ di lentezza nelle aziende produttrici".

Cresce la richiesta del dispositivo fai-da-te per capire i livelli di tasso alcolemico prima di mettersi alla guida, i farmacisti: "Ci stiamo muovendo, c’è un po’ di lentezza nelle aziende produttrici".

Cresce la richiesta del dispositivo fai-da-te per capire i livelli di tasso alcolemico prima di mettersi alla guida, i farmacisti: "Ci stiamo muovendo, c’è un po’ di lentezza nelle aziende produttrici".

"Abbiamo ordinato le scorte perché nelle farmacie al momento ci sono pochissimi alcol test". Il commento dei farmacisti ascolani è più o meno lo stesso quando si parla di alcol test e etilometri da acquistare. La farmacia Fortuna ha ordinato scorte non ancora arrivate, la farmacia Del Duca ha ancora qualche alcol test in negozio, la farmacia Pallotta al momento non li ha ancora disponibili. Insomma, cercare un alcol test, subito dopo queste festività natalizie, sembra un’impresa. "Il problema – commenta la dottoressa Patrizia Righetti – è che le aziende produttrici non sono pronte. Abbiamo notato una richiesta più alta di questo genere di dispositivi, ci siamo subito mossi per fare le scorte, però abbiamo notato un po’ di lentezza da parte delle aziende produttrici, lentezza sicuramente dovuta anche al periodo di festa che ha comportato chiusure e ferie. Ci stiamo muovendo e a breve dovremmo già risolvere la situazione".

La corsa all’alcol test è partita già a fine 2024, con l’introduzione del nuovo codice stradale da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dalla nota ministeriale si legge che "il nuovo codice della strada, introdotto con la legge 25 novembre 2024 e attivo dal 14 dicembre 2024 prevede diverse novità, tra cui la tolleranza zero per chi guida in stato di ebrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti, con sospensioni più lunghe della patente. C’è l’obbligo di installazione del dispositivo di rilevazione del tasso alcolemico e conseguente blocco del motore (alcolock) sui veicoli guidati da individui sottoposti a limitazioni dell’uso della patente per abuso di alcol alla guida oltre alla revoca della patente e al divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell’infrazione".

Se non si rispettano i limiti di tasso alcolemico (per i ‘neopatentati’ con patente da meno di tre 0,0 grammi per litro e 0,5 grammi per litro per gli altri) le sanzioni "sono aumentate di un terzo", come si legge in Gazzetta Ufficiale. Per un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 è prevista una multa che va da 573 a 2.170 euro con sospensione della patente per un periodo che varia da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5, si rischia l’arresto fino a 6 mesi con multa tra 800 e 3.200 euro e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. In caso di tasso alcolemico superiore a 1,5, le sanzioni sono ancora più severe: l’arresto può durare da 6 mesi a un anno, la multa varia da 1.500 a 6.000 euro, e la sospensione della patente è prevista per un periodo che va da 1 a 2 anni. Una stretta che ha spinto tanti cittadini, specialmente sotto le feste, a comprare gli alcol test per assicurarsi di essere entro i limiti prima di mettersi alla guida. Questo boom di acquisti ha però destabilizzato le farmacie, ascolane e nazionali, che ora stanno correndo ai ripari acquistando scorte in modo da essere preparate alla caccia agli alcol test.

Ottavia Firmani