L’annunciato aggiornamento del Codice della Strada, che introduce l’obbligo del casco anche per i conducenti di monopattini elettrici, sta generando dibattito a livello nazionale. Un dibattito che coinvolge i singoli cittadini ma anche le case produttrici e le aziende che offrono servizi di noleggio di questi mezzi. Una delle realtà interessate da queste nuove normative è il territorio Piceno e, in particolare, la Riviera delle Palme, dove da circa due anni è attivo un servizio di noleggio di monopattini elettrici gestito dalla società Helbiz. "Ci sono ancora molte cose da capire – spiegano – ma a quanto è dato sapere l’obbligo del casco dovrebbe essere vincolato alla velocità. È vero che ci sono monopattini che superano i 40 km orari, ma i monopattini che mettiamo a noleggio sono molto stabili e soprattutto non vanno oltre 20 km all’ora". Secondo i dati forniti da Helbiz, il servizio in Riviera ha registrato circa 60mila movimentazioni da quando è stato avviato. Nonostante l’elevato numero di utilizzi, gli incidenti legati ai monopattini a noleggio sono stati soltanto due. "In entrambi i casi dipendevano dalla condotta delle persone che avevano noleggiato il monopattino. In un caso la persona a bordo era ubriaca e nell’altro caso si era trattato di una persona che era passata con il rosso". Qualora il casco diventasse obbligatorio anche per i monopattini che operano a velocità inferiori ai 20 km/h, Helbiz riconosce che potrebbero insorgere delle difficoltà. "Se dovessimo essere noi obbligati a fornire il casco a chi noleggia quel mezzo di trasporto andremmo in difficoltà. Forse il gioco non varrebbe più la candela".
Emidio Lattanzi