
Arriveranno anche due pedagogisti, l’assessore: "Figure che ci permetteranno di essere più vicini ai cittadini per autonomia, inclusione e partecipazione".
Tra pochi mesi, alla fine della stagione estiva, il Comune avrà a disposizione due psicologi, due pedagogisti e un impiegato amministrativo. Ad annunciarlo è l’assessore ai servizi sociali e vicesindaco Massimiliano Brugni. Ciò in virtù della manifestazione di interesse promossa dal Ministero del Lavoro, per la quale l’Ambito Territoriale Sociale è risultato assegnatario di tali figure professionali per il triennio 2025-2027, da settembre 2025 ad agosto 2028. "Questa assegnazione rappresenta un’importante opportunità per rafforzare i servizi sociali sul territorio, garantendo un supporto più efficace e integrato ai cittadini e alle famiglie – spiega l’assessore Brugni –. Allargheremo, pertanto, le nostre attività di azione quotidiane. Non avremo solo assistenti sociali, quindi, ma anche altre figure che ci permetteranno di essere più attenti alle esigenze dei cittadini e più incisivi".
"Lo psicologo, ad esempio, in questo momento storico è fondamentale, perché ci consente di offrire un ulteriore supporto alle famiglie che quotidianamente si rivolgono ai nostri sportelli. A giorni verranno banditi i concorsi a livello nazionale. L’intervento di queste due figure sarà prezioso anche nella prevenzione, lavorando a stretto contatto con scuole, servizi sociali e sanitari per promuovere il benessere psicologico della comunità".
L’impiegato amministrativo, invece, collaborerà per la gestione trasparente ed efficiente le risorse assegnate, occupandosi della rendicontazione dei fondi e del monitoraggio delle attività. Un ruolo fondamentale per garantire il corretto utilizzo delle risorse e migliorare costantemente i servizi offerti. I due educatori e pedagogisti, infine, svolgeranno un ruolo cruciale nel supportare minori, famiglie, persone con disabilità e anziani fragili, accompagnandoli in percorsi educativi e di crescita personale. Il loro obiettivo sarà promuovere autonomia, inclusione e partecipazione attiva, affinché ognuno possa sentirsi parte della comunità. Saranno inoltre impegnati in progetti con scuole e altri enti per prevenire il disagio sociale e favorire percorsi di integrazione.
"L’arrivo di queste nuove figure rappresenta un importante passo avanti per il nostro territorio – ribadisce Brugni -, rafforzando i servizi sociali dando risposte più efficaci alle esigenze dei cittadini, per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili e costruire una comunità più inclusiva e solidale".
Matteo Porfiri