Dopo una battuta di arresto sono ripartiti i lavori per la realizzazione della scuola media di Spinetoli, che verrà realizzata vicino alla primaria ‘Sandro Pertini’ a Pagliare. A seguito del terremoto del 2016, la scuola media Giovanni XXIII di Pagliare era stata chiusa agli studenti, in quanto non aveva superato la prova di vulnerabilità sismica, da allora gli alunni e docenti avevano dovuto affrontare una serie di difficoltà, furono dapprima ospitati nell’oratorio della chiesa di San Paolo e successivamente nelle aule della scuola di Colli del Tronto. Dopo disagi e problemi sembra aprirsi un spiraglio di luce. Ad annunciare l’avvio dei lavori è stato il sindaco Alessandro Luciani sui social: "Questa mattina – ha detto il primo cittadino – è arrivato il primo carico di legno per la costruzione della nuova scuola media. Finalmente sono ripartiti I lavori, la struttura sarà realizzata completamente in legno. Entro fine anno 2024, sarà prevista la chiusura dei lavori e la riapertura della scuola. La sicurezza nelle scuole è sempre stata una priorità di questa amministrazione. Un plauso va anche alla vecchia amministrazione che è stata lungimirante, nel progetto della primaria Pertini ha previsto un ampliamento in previsione di un aumento demografico del paese. Mancava un’ala, nonostante siamo stati esclusi dai fondi del terremoto in quanto fuori dal cratere, abbiamo ottenuto un finanziamento del Miur di 3 milioni di euro, che ci hanno permesso di realizzare la quarta ala per accogliere la media. Nonostante il progetto, il finanziamento, il Covid ha rappresentato una grave battuta di arresto, a complicare ulteriormente le cose la guerra e l’aumento dell’energia e dei materiali. Abbiamo dovuto ridimensionare il progetto, a due piani invece di tre, dopo aver superato la burocrazia, dopo un anno di trattative siamo riusciti a ripartire. Nel nuovo modulo ci saranno dieci aule, tre di interscambio, ci sarà lo spazio per la biblioteca, per la ludoteca e per la segreteria che da Monsampolo tornerà a Pagliare. La Pertini ospiterà circa 700 alunni. Siamo soddisfatti e ringraziamo genitori, alunni, insegnanti, che hanno capito i problemi e si sono adeguati. Adesso siamo in grado di costruire una nuova struttura all’avanguardia".
Maria Grazia Lappa