Non è un caso isolato: come chiedere aiuto

I dipendenti delle Ferrovie colpiti da patologie asbesto correlate. L'amianto presente nei rotabili ha causato gravi problemi di salute. L'Ona offre supporto alle vittime.

Non è un caso isolato: come chiedere aiuto

I dipendenti delle Ferrovie colpiti da patologie asbesto correlate. L'amianto presente nei rotabili ha causato gravi problemi di salute. L'Ona offre supporto alle vittime.

Il caso di Dionisio Merli non è isolato: tra i dipendenti delle Ferrovie si riscontrerebbero casi maggiori di patologie asbesto correlate, come il mesotelioma, tumore al polmone, asbestosi, etc., essendo una delle attività lavorative a maggior rischio di esposizione alla fibra cancerogena. Sin dalle locomotive a vapore nel settore ferroviario l’amianto è stato presente in guarnizioni e rivestimenti, poi dalla metà degli anni ‘50 è iniziata la coibentazione con amianto sui nuovi rotabili, allargata, in seguito, a tutte le 8mila carrozze circolanti che fu interrotta negli anni ’90, con la messa al bando del pericoloso cancerogeno. La bonifica è stata poi completata all’inizio del 2000. Nella settima edizione del Rapporto Renam dell’Inail, si contano circa 160 casi, di cui quasi 70 tra i macchinisti, come il caso di Dionisio Merli: Si tratta solo della punta dell’iceberg che moltiplica l’impatto epidemiologico perché, come dimostra il caso dell’ex macchinista, vanno aggiunte, oltre all’asbestosi, il cancro del polmone della laringe e tutte le altre patologie asbesto correlate. "Questa sentenza – afferma in una nota l’avvocato Enzo Bonanno - è importante perché riconosce il K del polmone anche in lavoratore fumatore che l’INAIL, nonostante le numerose condanne, continua a negare che sia malattia asbesto correlata, costringendo i familiari dei defunti a intraprendere l’azione giudiziaria. Ora agiremo anche verso l’Inps per le maggiorazioni contributive e la pensione di reversibilità". L’Osservatorio Nazionale Amianto (Ona) offre supporto e assistenza alle vittime con un servizio gratuito. Info 800 034 294.

Ma. Ie.