In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, anche l’arma dei carabinieri rinnova il suo impegno a tutela delle donne vittime di violenza. E lo fa innanzitutto con l’invito rivolto alle vittime ad affidarsi alle istituzioni, attraverso la denuncia dei comportamenti subiti o tramite chiamata al 112 per segnalare episodi in corso.
Si tratta di un fenomeno che richiede tolleranza zero e per questo il comando provinciale di Ascoli, con le sue 23 stazioni carabinieri capillarmente diffuse su tutto il territorio della provincia, ricorda i principi su cui si basa l’attività dell’Arma in favore delle donne vittime di soprusi: favorire l’accoglienza, sostenere l’ascolto, rassicurare le vittime. In virtù della collaborazione avviata con la Soroptimist International Italia, i carabinieri hanno realizzato sia all’interno della caserma Piermanni, sede del comando provinciale, sia presso la sede del comando compagnia di San Benedetto, la ’stanza tutta per sé’, ambiente accogliente che mira a sostenere la donna nel delicato momento della denuncia, favorendone l’apertura e incoraggiandola a superare tutti quegli ostacoli emotivi e psicologici che, purtroppo, comportano ancora oggi un numero oscuro particolarmente rilevante.
A riscontro della serietà del fenomeno, contro chi ancora si ostina a dubitarne anche se per fortuna ormai si tratta di una piccolissima parte dell’opinione pubblica, nel 2024 i carabinieri della provincia di Ascoli sono intervenuti su 121 casi riconducibili a violenze su donne, operando con celerità e professionalità sotto le direttive dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, particolarmente sensibile sulla problematica.
Questi numeri, se da un lato confermano la gravità dell’argomento, dall’altro affermano un coraggio sempre maggiore da parte delle vittime nel denunciare, cercando nell’azione dello Stato la possibilità di riportare serenità e sicurezza.
Proprio per sottolineare la vicinanza dell’arma dei carabinieri alle donne vittime di violenza, nella giornata del 25 novembre 2024, la sede del comando provinciale di Ascoli Piceno è stata illuminata di arancione, colore scelto "come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere", in perfetta adesione alla campagna internazionale di sensibilizzazione sul tema denominato Orange the World, promossa dalle Nazioni Unite e sostenuta in Italia dalla Soroptimist International.