Anche nel 2024 il volume di attività dell’unità operativa complessa di radiodiagnostica di Ascoli ha registrato un incremento globale delle prestazioni erogate: nei primi dieci mesi di quest’anno sono state 83.295, contro le 78.726 dello stesso arco temporale del 2023. In particolare, nel corso dell’anno, la riorganizzazione dell’offerta della senologia, effettuata per incrementare le prestazioni di screening mammografico, consentirà entro la fine del 2024 di raggiungere gli oltre 9 mila esami, in linea con i numeri che dovrebbero essere evasi in rapporto alla popolazione residente nella Ast picena.
"Un incremento delle risorse umane, ovvero di medici e tecnici, potrà permettere di ampliare ulteriormente l’utilizzo della nuova macchina e di ridurre, conseguentemente, le liste d’attesa" ha auspicato il direttore dell’unità operativa complessa di radiodiagnostica dell’Ast di Ascoli, Fabio D’Emidio. "La rimodulazione dell’attività di screening – ha aggiunto D’Emidio - sarà mantenuta anche per il prossimo anno, al fine di poter intervenire efficacemente sulla prevenzione del tumore al seno nella fascia di età tra i 45 e i 74 anni così come indicato dai Lea (livelli essenziali di assistenza). E’ stato anche costituito un gruppo di radiologhe esperte in senologia, dedicato alla lettura degli screening mammografici, così da consentire un miglioramento della performance in conformità alle linee guida. Il percorso senologico si completa, poi, con la presa in carico da parte della Breast unit dell’Ast di Ascoli. Infine – ha aggiunto il direttore dell’Uoc di radiodiagnostica -, nell’ambito della struttura di radiologia, c’è la sezione, di eccellenza, dell’interventistica, che svolge un ruolo cruciale e di supporto a tutti i reparti di degenza, in primis a quelli afferenti alle branche chirurgiche per la gestione di problematiche complesse e per le complicanze postoperatorie. La radiologia interventistica nel 2024 ha già erogato 3.764 prestazioni tra attività diagnostica e terapeutica, contro le 3.249 dello stesso periodo del 2023". Con un sistema top di gamma, la nuova risonanza magnetica ‘Philips Ingenia 1.5T Evolution’ è in grado di effettuare studi su tutti i distretti corporei. "E’ dotata di tecnologie che consentono di garantire il massimo rispetto ambientale con la riduzione del consumo dell’energia elettrica, il confort del paziente e un’alta qualità delle immagini – ha detto l’ing. Marco Orlandi - dispone, inoltre, di software avanzati per l’applicazione diagnostica anche in campo neurologico, cardiologico, senologico, muscolo-scheletrico e oncologico".
P. Erc.