"Movida molesta, adesso basta. Serve sicurezza"

Ieri riunione tra esercenti e forze dell’ordine, minoranza all’attacco: "Episodi troppo frequenti".

"Movida molesta, adesso basta. Serve sicurezza"

"Movida molesta, adesso basta. Serve sicurezza"

Sicurezza e movida, parole che in riviera raramente vanno a braccetto. Dopo gli ultimi episodi di disturbi notturni e atteggiamenti violenti – l’ultimo è andato in scena nella notte del 25 giugno vicino a viale dei Tigli – la minoranza consiliare chiede maggiori controlli, soprattutto nelle aree centrali. Ieri mattina, intanto, un gruppo di esercenti si è riunito con esponenti delle forze dell’ordine, fra cui il commissario Andrea Crucianelli, e del comune, tra cui il dirigente alla polizia municipale Pietro D’Angeli e il funzionario Giuseppe Brutti. Durante il confronto, i titolari dei locali hanno recepito le disposizioni di sicurezza, apertura e chiusura valide nel territorio comunale. Intanto, però, i recenti accadimenti in fatto di ‘movida molesta’ hanno indotto Simone De Vecchis a chiedere più sicurezza. "Sono sempre più frequenti – scrive De Vecchis nell’interpellanza inserita nel programma del prossimo consiglio – episodi di schiamazzi, danneggiamenti, molestie verbali da parte di soggetti non identificati che bivaccano stabilmente in diverse zone del centro cittadino spesso in condizioni di ebbrezza alcolica. Ed è compito dell’amministrazione comunale garantire il decoro e la vivibilità della città, nonché la serenità di cittadini, turisti, lavoratori e operatori economici nello svolgimento delle proprie attività quotidiane. Detti reiterati episodi minano il quieto vivere ed il decoro della città, minando il riposo dei residenti, ledendo l’immagine della città di fronte ai turisti e recando inoltre pregiudizio alle attività commerciali della zona centrale che lamentano malcontento o addirittura allontanamento da parte dei clienti venutisi a trovare in situazioni spiacevoli".

Per il consigliere, insomma, è necessario istituire un presidio fisso delle forze dell’ordine nella zona centrale, per monitorare costantemente la situazione e soprattutto fare da deterrente. "Intendo sapere – conclude il consigliere come questa amministrazione ritiene intervenire per il ripristino della sicurezza e del decoro e soprattutto se è intenzione della stessa porre in essere un presidio fisso di Polizia Locale, in collaborazione con le altre forze di Polizia, in zona centrale in orario notturno". Invece gli esercenti, riunitisi all’ex sede comunale, hanno recepito le norme emanate dal comune: chiusura dei locali alle 3 e delle discoteche alle 5, nonché divieto di somministrare alcolici per l’asporto dalle 22. Queste regole rimarranno in vigore fino al 15 settembre.

Giuseppe Di Marco