Grottammare (Ascoli), 6 novembre 2024 – Grottammare piange la scomparsa di Guglielmo Mecozzi, conosciuto da tutti come "Mimmo", venuto a mancare all'età di 88 anni. Nato il 13 luglio del 1936, Mimmo è stato un calciatore e allenatore che ha lasciato il segno nel mondo del calcio marchigiano e non solo. La sua carriera, lunga e appassionata, è stata quella di un uomo che metteva il cuore e l'energia in ogni partita, lasciando un segno indelebile in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Mecozzi mosse i primi passi calcistici nella storica squadra della Robur, a Grottammare, dove sviluppò il suo talento e spirito combattivo. Ha poi a lungo militato nel calcio che conta, in serie B, indossando le maglie di Sambenedettese, Lazio e Catanzaro. In cadetteria vanta 259 partite disputate e 16 gol segnati. Appesi gli scarpini al chiodo, Mimmo Mecozzi decise di intraprendere la carriera da allenatore, rimanendo nell’ambito regionale. Tra le squadre da lui guidate ci furono il Grottammare e il Matelica, dove divenne una figura rispettata e apprezzata, capace di trasmettere ai suoi ragazzi la stessa passione che lo aveva sempre accompagnato in campo. Con il suo carattere, Mecozzi riusciva a unire il gruppo, trasformando ogni squadra in una vera famiglia, pronta ad affrontare qualsiasi difficoltà. La sua vita e carriera sono state celebrate in uno dei “Quaderni di Sport” del giornalista e scrittore Michele Rossi, che lo aveva soprannominato affettuosamente “Il rosso tutto polmoni”. Questo soprannome, oltre a rimarcare la sua caratteristica chioma, rappresentava alla perfezione l’instancabile energia che lo rendeva il classico "uomo spogliatoio". Rossi, attraverso un’intervista lunga e appassionata, ha raccontato la sua carriera, dando voce a una delle figure più amate e rispettato del calcio locale. Il Grottammare Calcio ha espresso tutto il proprio cordoglio partecipando pubblicamente al lutto "con tutte le sue componenti".
I funerali di Guglielmo "Mimmo" Mecozzi si terranno venerdì 8 novembre alle ore 10:00 presso la Chiesa di San Pio V a Grottammare, mentre la camera ardente è stata allestita nella sua abitazione in via Crucioli 81.