REDAZIONE ASCOLI

Morto in mare, giallo sulla dinamica

L’autopsia conferma: è deceduto a causa di un malore, ora si cercano le cause dell’inabissamento della barca

Tommaso Fioravanti, 60 anni, nato a San Benedetto, ma residente a Martinsicuro

Tommaso Fioravanti, 60 anni, nato a San Benedetto, ma residente a Martinsicuro

E’ morto per un malore Tommaso Fioravanti, il marittimo di 60 anni di Martinsicuro che era imbarcato sulla lampara Brivido. L’ha stabilito il medico legale Francesco Brandimarte, dell’Ast di Ascoli Piceno che nel pomeriggio di ieri ha eseguito l’esame autoptico presso l’obitorio di San Benedetto alla presenza del personale della capitaneria di porto e dei rappresentanti legali del comandante e dell’armatore, entrambi indagati. Un atto dovuto per consentire l’approfondimento su quanto accaduto. L’incidente si è verificato poco prima delle 5 di mercoledì mattina mentre l’imbarcazione si trovava in attività di pesca a 30 miglia dalla costa a traverso di Roseto degli Abruzzi. Il corpo privo di vita del marittimo abruzzese, nato a San Benedetto dove aveva frequentato i primi anni di scuola, è stato portato a terra dalla lampara e poi composto nell’obitorio del Madonna del Soccorso a disposizione della Procura della Repubblica di Teramo che si occupa dell’inchiesta. Intanto il comando della capitaneria di porto di San Benedetto sta completando gli accertamenti per stabilire la dinamica dell’incidente che ha causato l’inabissamento del battello della lampara su cui si trovava la vittima insieme a un altro marinaio.

Secondo gli addetti ai lavori, ma qui siamo nel campo delle ipotesi, sulle piccole imbarcazioni dove sale l’operatore addetto alla distribuzione della rete in mare, vi è di norma una sola persona. Vi sarebbe quindi da capire perché in quella circostanza a bordo del battellino si trovassero Tommaso Fioravanti e Andrea Coccia. Sembra che il piccolo natante sia andato a fondo in pochi attimi, dopo essersi sbandato su di un fianco imbarcando acqua. L’ipotesi è che entrambi, impegnati nell’operazione di pesca, per una circostanza da chiarire, si siano spostati sullo stesso fianco della barca che si è improvvisamente ribaltata. Momenti di grande concitazione e di panico, durante i quali Tommaso e Andrea, che si trovavano a poche decine di metri dal peschereccio Brivido, hanno nuotato per raggiungerlo. Andrea è riuscito nell’impresa mentre Tommaso è stato colto dal malore ed è stato recuperato subito dopo dall’equipaggio ma privo di vita. A nulla sono servite le manovre rianimatorie tentate dai suoi compagni. La salma è stata subito messa a disposizione dei familiari per il rito funebre che si terrà domani alle 15 nella chiesa di Martinsicuro.

Marcello Iezzi