Minacce al ristoratore: arrestato. Per mesi era diventato un incubo

Il 53enne originario del Belgio residente ad Ascoli è accusato di stalking, danneggiamento, minaccia e violenza privata. Tutto è iniziato a gennaio, ora il provvedimento del giudice

Il giudice Annalisa Giusti ha disposto nei confronti dell’uomo la misura degli arresti domiciliari

Il giudice Annalisa Giusti ha disposto nei confronti dell’uomo la misura degli arresti domiciliari

Ascoli, 4 settembre 2024 – Stalking, danneggiamento, minaccia e violenza privata. Queste le accuse per le quali è stato arrestato ieri un 53enne originario del Belgio residente ad Ascoli.

Il provvedimento emesso dal gip del tribunale di Ascoli giunge al culmine di una lunga serie di episodi vessatori che l’uomo avrebbe messo in atto nei confronti di un noto ristoratore ascolano che, non potendone più, a inizio agosto lo ha denunciato, assistito dall’avvocato Alessandro Angelozzi.

Una vicenda che ha avuto inizio lo scorso 7 gennaio e si è protratta fino ai giorni scorsi quando l’autorità giudiziaria ha ordinato, a tutela del ristoratore, di arrestare l’uomo residente da tempo ad Ascoli e difeso dall’avvocato Angela Cesarini.

Nella prima denuncia fatta l’8 gennaio, il ristoratore ascolano riferì che il giorno precedente ricevette una telefonata di un dipendente del suo ristorante che lo informava che presso il ristorante si erano verificati danneggiamenti: era stata rotta una stufa a legna posizionata all’esterno, forzata la porta d’ingresso e danneggiati funghi per il riscaldamento all’interno del locale, una sedia, i bicchieri che erano già sui tavoli apparecchiati e il vetro termico di un’altra stufa. Il ristoratore salì in macchina per portarsi nel suo locale, ma riuscì a stento ad evitare la collisone contro un’auto che lo aveva palesemente puntato.

Inseguì la vettura e all’interno vi era il soggetto di origine belga che prese a calci l’auto dicendogli “infame ti ammazzo, quelli come te devono morire”. Era molto agitato, il ristoratore preferì andare via, ma venne inseguito a sua volta. Le immagini delle telecamere di sicurezza del ristorante avevano inquadrato proprio il belga a compiere i danneggiamenti.

A febbraio il soggetto scrisse ripetute minacce al ristoratore attraverso il suo profilo Facebook. Minacce sarebbero avvenute anche di persona con frasi tipo “infame, se mi denunci ammazzo te e la tua famiglia”.

Altri episodi sono avvenuti a giugno e riferiti nella denuncia fatta lo scorso 18 agosto dal ristoratore, con minacce che, benché non con riferimenti diretti, sarebbero ritenute indirizzate al ristoratore ascolano come la minaccia di dare fuoco ad un’abitazione e ad un’autovettura e appellando la parte lesa come “immondizia”.

Preso atto del grave stato di paura della vittima, dei gravi indizi di colpevolezza a carico del belga e il pericolo che ponesse in atto ulteriori minacce ed altro, il giudice Annalisa Giusti ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.