
Attimi di tensione a Montefiore: si era ribaltata mentre riforniva alcune case a causa del fango creatosi con le forti piogge .
E’ stato un lavoro lungo e molto particolare quello eseguito dai vigili del fuoco in località Menocchia, territorio di Montefiore dell’Aso, dove nella mattina di giovedì si è ribaltata una cisterna che trasportava gas Gpl. Le complesse attività sono andate avanti per tutta la notte e la giornata di ieri ed ha visto l’impiego di specialisti del nucleo NPCR (nucleare, biologico, chimico e radiologico) arrivati dai comandi di Roma, Bologna e L’Aquila, che hanno operato con il supporto dei vigili del fuoco del comando di Ascoli Piceno e del distaccamento di San Benedetto. Il mezzo, che si è ribaltato mentre scendeva dalla collina attraverso una strada sterrata e fangosa a seguito delle piogge, appartiene a una ditta privata che si occupa della distribuzione di gas da scaricare nei grandi contenitori di case private e aziende artigianali del territorio. Giovedì mattina, intorno alle 10,30, ora in cui è accaduto l’incidente, l’autista del camion aveva già eseguito qualche scarico e nella cisterna erano rimasti circa 5 mila litri di prodotto. I vigili del fuoco hanno messo subito in sicurezza la zona interessata dall’incidente monitorando eventuali dispersioni nell’ambiente per tutta la notte. Poi sono entrati in azione i tecnici che hanno installato particolari attrezzature per condurre fuori dalla cisterna il gas allo stato liquido che era rimasto nella parte bassa del contenitore che è stato bruciato attraverso tre ‘camini’ posti a distanza dal camion.
Un’operazione che ha significato parecchie ore di lavoro per i vigili del fuoco, operazione che è terminata a mezzogiorno di ieri. Solamente dopo aver svuotato completamente la cisterna, in modo che non rappresentasse più un pericolo né per i residenti né ovviamente per la squadra di pompieri, sono potute iniziare le operazioni di inertizzazione per la bonifica. Questo ha permesso lo sblocco della situazione creatasi nella giornata di giovedì: a quel punto è stato infatti consentito alla ditta proprietaria, il recupero del mezzo, operazione, anche questa, molto complicata data la posizione, la strada scoscesa e le condizioni metereologiche del momento.
Marcello Iezzi