
Mercato ittico, all’asta oltre 150 quintali di pesce in vista delle feste in arrivo
Questi sono i giorni in cui i riflettori dei consumatori sono puntati sui prezzi del pesce, in vista della vigilia di Natale. Di solito si registrano variazioni consistenti all’asta del mercato ittico all’ingrosso di San Benedetto, ma la situazione sembra ancora sotto controllo. Il pesce astato ieri ha superato i 150 quintali. "Il tempo è buono, le barche escono tutte – il commento del commerciante Lorenzo Marinangeli – Ci sono varietà che reggono il prezzo a buon livello, come le mazzancolle, le panocchie, i totani, i calamari che sono le più ricercate dal settore della ristorazione. Ci sono invece i merluzzi, le triglie ed altri pesci con le spine che non sono richieste sul mercato in questo periodo, per cui i prezzi restano moderati". Il prezzo più alto in assoluto, ma questa è una curiosità, l’ha fatta registrare l’astice da 1,6 Kg, venduto all’asta a 70,70 euro. Non molto distanti i prezzi degli scampi che hanno fatto registrare un prezzo medio di 66,73 quelli grandi, (se ne sono pescati solo 21 chili), 59,42 quelli medi, (pescati 18 Kg), 47,30 quelli di terza (pescati 11 Kg) e 32,89 la schiuma di scampi, (pescati 63 kg), particolarmente richiesti dai ristoratori per le varie preparazioni. Deludente l’andamento dei merluzzi scivolati a 4,59 quelli grandi a 2,02 i medi e 3,14 quelli piccoli che vanno a finire nella frittura di paranza, che insieme a zanchette e busbane è stato astato a 3,14 euro. I gamberi rosa sono stati venduti a 4,69 ritrovati poi sui baconi dei supermercati fra i 13 ed i 14 euro. Salito il prezzo dei calamari a 30,70 quelli grandi, 31,07 per un chilo di calamaretti; le sogliole grandi a 21,07, mentre a 18,10 quella da porzione. I Rospi hanno oscillato da 15,07 quelli grandi a 10,88 i medi, a 4,76 i piccolini; il rombo chiodato a 32,50.
Marcello Iezzi