d.c.
Cronaca

Mangiano e dormono a sbafo in hotel

Sotto processo una giovane coppia fuggita senza pagare da due alberghi della Vallata

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Ascoli, 5 novembre 2014 - C’era anche una bottiglia di vodka del valore di 50 euro tra le consumazioni non pagate da parte di una giovane coppia, lui di origini albanesi, lei russe, a carico della quale è iniziato ieri il processo davanti al tribunale di Ascoli. I due hanno soggiornato per alcuni giorni in due hotel della zona, non risparmiandosi pranzi, cene e bevute di vario tipo: poi, una volta deciso di lasciare la struttura, anziché saldare il conto sparivano senza lasciare traccia.

Il primo episodio risale al 10 luglio dello scorso anno. La coppia, lui residente a Controguerra e lei a Grottammare, si presenta all’Hotel Abbadetta di Acquaviva assieme alla madre di lui. I tre occupano due suite. Per tutto il giorno ordinano pasti e bevande. La mattina seguente si presentano puntuali nella sala ristorante per fare colazione. Alle 13 fanno pranzo in camera. In un giorno e mezzo i tre hanno consumato, tra le altre cose: 9 pasti completi del valore di 180 euro, una bottiglia di vodka da 50 euro, otto bottiglie di vino, caffè e thé vari per un totale di 480 euro.

La sera ordinano la cena in camera, annunciando di voler saldare il conto per il pernottamento e gli extra, che ammontava a oltre mille euro. La responsabile della portineria riferisce che quando alle 20 si è recata a consegnare personalmente il pasto nelle loro stanze, i tre non c’erano più. Quella notte il ragazzo dormirà all’Hotel Il Casale di Castorano. La mattina seguente paga regolarmente il conto. Poi, dopo cinque giorni, si ripresenta in piena notte insieme ad una donna, anche lei di origini albanesi e residente ad Ascoli. I due rimangono insieme un paio d’ore e poi, prima dell’alba, abbandonano di nascosto l’albergo senza senza saldare il conto di 154 euro.