REDAZIONE ASCOLI

Mancini: "Accordi rifiutati"

Castel di Lama, liste chiuse. Tra veleni e polemiche è iniziata la campagna elettorale. Tanti gli esclusi tra malumori e addi. La Sinistra italiana non partecipa a questa tornata elettorale, ma ha deciso di togliersi alcuni sassolini dalla scarpa. "Insieme ad alcuni esponenti del Pd – dichiara la nota di Giorgio Mancini coordinatore provinciale e Tommaso Amadio referente locale – abbiamo tentato inutilmente di cambiare le cose. Si presenteranno al nastro di partenza oltre alla classica destra lamense, una lista ‘padronale’ del sindaco uscente (con dentro anche il segretario errante del PD, ma senza un chiaro accordo politico) e una lista di centrodestra condita da alcuni elementi di sinistra. Noi non andavamo a caccia di visibilità o incarichi e abbiamo rifiutato accordi con queste realtà. Siamo convinti – conclude la nota – che questa politica sia fallimentare".