EMIDIO LATTANZI
Cronaca

L’ultimo saluto al Papa: le sirene dei pescherecci suonano per Francesco

La delegazione dei marittimi sambenedettesi non potrà essere a Città del Vaticano ma con un gesto simbolico omaggeranno il pontefice

L’ultimo saluto al Papa: le sirene dei pescherecci suonano per Francesco

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 26 aprile 2025 – Avrebbero voluto essere a Roma per i funerali di Papa Francesco, ma le condizioni critiche della viabilità attorno alla Capitale, con una giornata da bollino assolutamente più che rosso, hanno reso impossibile la partenza. La delegazione dei marittimi sambenedettesi, pronta a raggiungere la Città del Vaticano, non potrà esserci fisicamente. Ma il loro saluto ci sarà, forte e chiaro: le sirene dei pescherecci suoneranno alle 9:45 in punto, nel porto di San Benedetto del Tronto.

La delegazione dei marittimi sambenedettesi non potrà essere a Città del Vaticano ma con un gesto simbolico omaggeranno il Papa
La delegazione dei marittimi sambenedettesi non potrà essere a Città del Vaticano ma con un gesto simbolico omaggeranno il Papa

Un gesto che unisce simbolicamente il mare al Vaticano, nel giorno dell’addio a un Papa che ha sempre mostrato attenzione e affetto per il mondo della pesca.

L’iniziativa è parte di un omaggio nazionale promosso da Federpesca, Alleanza delle Cooperative Italiane, Coldiretti Pesca, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Pesca, che vedrà tutti i porti italiani risuonare insieme, da nord a sud. Per la marineria sambenedettese, però, questo gesto ha un significato più profondo. Papa Francesco aveva intrecciato con essa un rapporto speciale, segnato da riconoscimenti, ascolto e incoraggiamento.

Lo aveva dimostrato il 18 gennaio 2020, quando accolse in Vaticano una delegazione di pescatori sanbenedettesi, elogiando il loro mestiere ’antico e prezioso’ e l’impegno nel progetto ’A Pesca di Plastica’ che ha visto proprio i pescatori sambenedettesi in prima fila a livello nazionale nell’attività di pulizia del mare. Anche nel 2023, intervistato dal Tg1, il Pontefice menzionò il loro contributo al progetto ’Clean Sea Life’, sottolineando come, pur perdendo denaro, "i pescatori di San Benedetto raccolgono rifiuti per ripulire il mare".

Il momento più recente fu il 23 novembre 2024, quando ricevette circa 200 pescatori sambenedettesi e le loro famiglie in Aula Paolo VI, durante la Giornata Mondiale della Pesca. In quell’occasione, riconobbe le difficoltà del settore e li esortò a restare uniti: "Siete custodi del mare, esempio di solidarietà e visione per il futuro".

E non è un caso che la notizia della morte del pontefice sia stata accolto con profondo dolore dalla marineria: "Il mondo perdo una grandissima personalità, ma noi marinai di San Benedetto perdiamo un amico" era stato il commento di Pietro Ricci. Questa mattina, quelle sirene non saranno solo un rumore nel porto. Saranno il segno tangibile di un legame profondo, l’eco di una relazione fatta di rispetto, vicinanza e valori condivisi. Il mare, che Papa Francesco ha sempre rispettato, parlerà per chi non può essere presente, ma sente il bisogno di dire grazie. Anche da lontano.