In seguito ad un sopralluogo avvenuto in presenza del dirigente del settore Genio Civile Marche Sud, Ingegner Vincenzo Marzialetti, dell’architetto Luca Vagnoni, responsabile dell’area tecnica del comune di Cupra Marittima e del sindaco, Alessio Piersimoni, è stato possibile constatare che, per quanto riguarda il fosso delle Cupe, risulta occlusa la luce libera di afflusso verso strada, mentre per quanto riguarda il lato monte, sussiste il pericolo di frane delle sponde esistenti, che creano rischio di compromissione della strada e delle abitazioni civili.
Il fosso Sant’Andrea, invece, ha subito l’occlusione del tombino ferroviario a causa del trasporto di residui solidi, mentre si è visto che le briglie di monte stanno esaurendo le capacità di contenzione di trasporto solido, anche a causa della vegetazione in caduta. I lavori urgenti necessari per il ripristino, saranno effettuati nei prossimi sessanta giorni e saranno volti principalmente al ripristino del deflusso fluviale. Nel caso del Fosso delle Cupe si procederà alla realizzazione di briglie che vadano a rallentare il traporto solido, lo svuotamento del tratto sovralluvionato e la realizzazione di canali di gronda per la protezione della sponda sinistra. Il fosso Sant’Andrea vedrà, invece, il rifacimento della soglia dell’attraversamento ciclabile, con la manutenzione delle briglie esistenti e la realizzazione di nuove, cui seguirà lo svuotamento del materiale contenuto a monte a delle briglie ed infine la pulizia della vegetazione.
"Questi interventi costituiscono un passo fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio di Cupra Marittima, specialmente in vista delle sempre più frequenti emergenze metereologiche – afferma il sindaco Alessio Piersimoni - L’Amministrazione, in collaborazione con gli enti preposti, continuerà a monitorare e intervenire per prevenire situazioni di rischio".
Marcello Iezzi