I cani provenienti dal comune di Monteprandone è sostenuti nel canile di Quercia Ferrata, non saranno trasferiti nella struttura di Offida. Dopo l’allarme e l’appello lanciato dalle associazioni ’A Zampe scalze’, ’Lega Nazionale per la Difesa del Cane’ di San Benedetto e ’Cani liberi’, il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi precisa la sua posizione. "Non ci sarà nessun trasferimento. Non abbiamo fatto nessuna delibera e la questione è sorta solo a seguito di un’osservazione che era stata fatta sui costi. L’ipotesi che il canile di Offida poteva essere, forse più conveniente, non è mai stata discussa in sede istituzionale, era stato solo un chiacchiericcio". Per il sindaco Sergio Loggi, dunque, nessun allarme e nessuna battaglia vinta o persa. Al primo posto resta il benessere degli animali. "Continueremo a sostenere i nostri cani nella struttura di Ripatransone con le risorse del bilancio comunale a tutela del benessere dei cani, in particolare quelli che sono sottoposti a un percorso di riabilitazione comportamentale. I nostri cani, quindi restano a Quercia Ferrata e approfitto dell’occasione per invitare i nostri cittadini ad andare a visitare il canile e chi ha desiderio di farlo, li invito ad adottare un cane affinché possa avere una casa. Questo è un momento particolare dell’anno per fare una bella opera e donare affetto ad un cane che non aspetta altro che avere una famiglia". Dunque allarme cessato per una questione che, secondo il sindaco di Monteprandone, non vi era mai stato.
CronacaLoggi: "Nessun trasferimento dei cani nella struttura di Offida"