EMIDIO LATTANZI
Cronaca

Lo splendore dei fenicotteri che tornano alla Riserva della Sentina incanta tutti

Ancora uno emozionante avvistamento alla Sentina. Domenica un gruppo di fenicotteri rosa ha fatto la sua comparsa e ha regalato...

I fenicotteri immortalati alla Riserva della Sentina: questa zona umida è un’area fondamentale per la migrazione degli uccelli

I fenicotteri immortalati alla Riserva della Sentina: questa zona umida è un’area fondamentale per la migrazione degli uccelli

Ancora uno emozionante avvistamento alla Sentina. Domenica un gruppo di fenicotteri rosa ha fatto la sua comparsa e ha regalato uno spettacolo unico agli appassionati di birdwatching e ai numerosi fotografi che, in poco tempo, hanno raggiunto l’area. Gli uccelli, con il loro inconfondibile piumaggio rosa e le lunghe zampe, sono stati immortalati mentre si riposavano nelle acque calme di uno dei laghetti della riserva che si trova a ridosso della foce del Tronto.

Non si tratta di un evento isolato. Negli ultimi anni i fenicotteri sono stati avvistati nella Sentina durante i periodi di migrazione. Uno degli avvistamenti più recenti e importanti risale al gennaio 2022, quando un singolo esemplare sostò per alcuni giorni nei laghetti dell’area protetta. La loro presenza, sebbene non frequente, sottolinea l’importanza della Sentina come punto strategico per gli uccelli migratori lungo la rotta adriatica.

La Riserva Naturale Sentina, situata tra Porto d’Ascoli e la foce del fiume che separa le Marche dall’Abruzzo, si estende per circa 180 ettari ed è considerata una delle aree umide più significative delle Marche. L’area offre un mosaico di habitat, tra cui zone umide retrodunali, praterie salmastre e cordoni sabbiosi, che favoriscono una straordinaria biodiversità.

Oltre 150 specie di uccelli sono state censite nella riserva, molte delle quali considerate di interesse conservazionistico. Tra queste, spiccano il cavaliere d’Italia, l’airone cenerino e, appunto, il fenicottero rosa. L’avvistamento di domenica ha attirato un gran numero di visitatori, tra curiosi e fotografi, alcuni dei quali attrezzati con mimetiche e teleobiettivi per catturare immagini di alta qualità senza disturbare gli animali. La scena dei fenicotteri, riflessa nelle acque tranquille della riserva, è stata considerata da molti un’opportunità irripetibile.

La Sentina è dotata di strutture che favoriscono l’osservazione della fauna selvatica, come le postazioni in legno affacciate sui laghetti. Questi punti di osservazione sono stati progettati per permettere ai visitatori di ammirare gli uccelli senza arrecare disturbo. E non è un caso che i fotografi ’specializzati’ siano una presenza fissa nell’area. Inoltre, i pannelli informativi presenti lungo i sentieri forniscono dettagli sulle specie presenti e sull’importanza ecologica dell’area.

L’avvistamento dei fenicotteri rosa pone ancora una volta l’attenzione sulla necessità di un’adeguata tutela ambientale. La crescente pressione antropica, unita ai cambiamenti climatici, minaccia infatti gli equilibri di ecosistemi già fragili. La conservazione della Sentina è dunque fondamentale non solo per la fauna che vi transita, ma anche per garantire un futuro sostenibile a beneficio delle comunità locali.

Emidio Lattanzi

Penso che il Logo 1 esprima meglio il concetto di anniversario storico, un carattere graziato poi si addice di più alla celebrazione di un giornale che affonda le sue origini alla fine del XIX Secolo