MARCELLO IEZZI
Cronaca

L’incuria arriva fino alla ciclabile. Blitz dei vigili, scatta la sanzione

Non sono state eseguite le manutenzioni sugli alberi, ci sono tratti di staccionata mancante o danneggiata. .

Non sono state eseguite le manutenzioni sugli alberi, ci sono tratti di staccionata mancante o danneggiata. .

Non sono state eseguite le manutenzioni sugli alberi, ci sono tratti di staccionata mancante o danneggiata. .

Tutti i Comuni in questo periodo sono a lavoro per far trovare il proprio territorio in ordine, in particolar modo le località turistiche costiere. Le amministrazioni, talvolta, però, devono fare anche i conti con le proprietà private che insistono in luoghi di interesse e che non sono tenute in modo consono. E’ il caso dei piccoli frustoli di terreno-spiaggia che fiancheggiano la pista ciclo pedonale nel tratto più a sud del territorio di Cupra Marittima. Si tratta di aree che i proprietari, anni fa, hanno piantumato con alcune essenze arboree delimitandole con staccionate di legno e poi messe in vendita. L’iniziativa, però, non ha suscitato interesse da parte di investitori e tutto è rimasto all’abbandono. Non sono state eseguite le manutenzioni sugli alberi, tratti di staccionata mancante o danneggiata, il terreno è diventato ricettacolo di rifiuti, i rami delle piante in alcune zone arrivano fin sulla pista. Una situazione che compromette il decoro della località balneare compreso quello della confinante Grottammare, poiché la pista ciclo pedonale è unica lungo la stessa fascia litoranea e il turista non fa distinzioni di confini.

Ora l’amministrazione, tramite il comando della polizia locale, è passata all’azione. Gli agenti della polizia locale hanno eseguito un attento sopralluogo ed hanno riferito all’Ufficio Ambiente che dovrà attivare il procedimento. In primo luogo ci sarà la sanzione amministrativa, a cura della polizia locale, cui farà seguito l’ordinanza di ripristino e manutenzione dei luoghi da parte del Comune – Ufficio Ambiente. Se i privati non procederanno nei tempi previsti dell’ordinanza, scatterà la ‘sostituzione’. Il riordino, le potature e la pulizia delle aree saranno affidate dal Comune a una ditta privata e il conto sarà diviso fra i proprietari dei terreni.

Marcello Iezzi