REDAZIONE ASCOLI

"Le imprese organizzate"

Green pass al lavoro, giorno uno. Una misura annunciata ormai da settimane e che quindi era già stata ‘digerita’ dalle aziende tanto che non si sono registrati particolari problemi, come hanno confermato i responsabili delle associazioni di categoria del territorio. "Diversi associati ci hanno contattato – ha esordito Fausto Calabresi, presidente provinciale della Confcommercio – per avere dei chiarimenti di tipo organizzativo ed operativo, ma nessuno ha manifestato contrarietà o problemi. I nostri associati sono spesso piccole attività, quindi c’è stata una richiesta di informazioni e sostegno che abbiamo puntualmente dato. Come Confcommercio siamo favorevoli a tutto ciò che può essere utile per superare la pandemia". Copione simile anche sul fronte della Cna Picena, come ha spiegato il direttore Francesco Balloni: "Abbiamo ricevuto telefonate con qualche interrogativo anche se tutti sono sostanzialmente preparati e organizzati. L’impressione è che ci sia stata una buona accoglienza, con la speranza che questa misura porti un aumento del numero dei vaccinati e la conseguente riduzione del rischio di contagio. Parliamo di attività che hanno già vissuto il bruttissimo film delle chiusure, per due volte: quindi oggi preferiscono avere a che fare con l’obbligo del Green pass". Per la Confartigianato è stata Natascia Troli, presidente del comitato territoriale di Ascoli, a fare alcune considerazioni: "Per ora non stiamo registrando particolari problemi, le aziende che ci hanno contattato stanno seguendo le disposizioni senza eccessivi intoppi. Alcune micro e piccole imprese che erogano servizi hanno evidenziato delle criticità: sono imprenditori che hanno al massimo uno o due dipendenti, o comunque tutti i dipendenti sono soci-titolari, e stamattina (ieri, nda) dovevano ancora entrare nelle dinamiche dei controlli. Ma, dando loro la nostra assistenza, sono riusciti a risolvere gli intoppi e a partire con le verifiche".