FLAVIO NARDINI
Cronaca

Via ai lavori per il trasferimento, gli studenti della Malaspina andranno all’ex Banca d’Italia

Ascoli, c’è l’ok per la sede temporanea nell’immobile di proprietà di Faraotti. Il sindaco Fioravanti: “Così proseguiamo l’opera di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico della città”

Consegnati i lavori alla ditta incaricata dei lavori e al termine delle opere la struttura aprirà le porte agli alunni che saranno trasferiti per permettere l’esecuzione del programmato intervento di adeguamento sismico

Consegnati i lavori alla ditta incaricata dei lavori e al termine delle opere la struttura aprirà le porte agli alunni che saranno trasferiti per permettere l’esecuzione del programmato intervento di adeguamento sismico

Ascoli, 29 ottobre 2024 – Dopo anni di attesa ci sono importanti novità per gli studenti del centro storico di Ascoli e per i loro genitori. L’immobile dell’ex Banca d’Italia in corso Mazzini diventerà presto sede scolastica temporanea e potrà accogliere gli studenti di infanzia e primaria della scuola Malaspina. Ieri mattina, infatti, sono stati consegnati i lavori alla ditta incaricata e al termine delle opere la struttura aprirà le porte agli alunni che saranno trasferiti per permettere l’esecuzione del programmato intervento di adeguamento sismico.

Dall’ordinanza del 2018, che ammetteva la Malaspina tra i beneficiari dei fondi sisma, erano via via maturate diverse ipotesi. Nelle ultime settimane c’è stata però l’accelerazione decisiva. La Conferenza speciale dei servizi, che fa riferimento alla struttura commissariale per la ricostruzione e all’Usr, ha formalizzato la conclusione del percorso procedurale, dopo l’individuazione dell’edificio da utilizzare come sede provvisoria al fine di consentire la messa in sicurezza delle scuole, approvando il progetto di adeguamento con accoglimento delle prescrizioni e sbloccando, quindi, l’apertura del cantiere.

“Un passaggio importante – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti – che ci permette di proseguire nell’opera di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico della nostra città, iniziata dopo il sisma. Con la sede temporanea all’ex Banca d’Italia saremo in grado di accogliere gli studenti della Malaspina e, a seguire, anche i ragazzi di altre scuole, come da programma generale per il recupero degli edifici scolastici”.

Alla luce dei trasferimenti a cui l’Amministrazione comunale ha provveduto, ricorrendo a una razionalizzazione degli spazi nei vari plessi già esistenti, ora si potrà adeguare l’immobile in pieno centro storico (di proprietà della ditta Fainplast, individuato in base a una specifica procedura) così da poterlo utilizzare come sede scolastica temporanea per circa 22 classi.

“E’ stata un’idea molto intelligente. In questo modo conserviamo un tesoro per il tempo necessario di cui avrà bisogno il sindaco Fioravanti per la fase di ricostruzione delle scuole – ha aggiunto il commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma Guido Castelli –. Questo è un luogo dove i ragazzi aspetteranno in vista del ritorno nei propri edifici anche evitando disagi alle famiglie. La lungimiranza dell’Amministrazione aiuterà tutto il centro storico ed è un bel giorno per tutta la città di Ascoli”.

Soddisfazione è stata espressa dall’amministratore unico di Fainplast, Battista Faraotti: “La Fainplast ha risposto con entusiasmo all’avviso pubblico per procedura di dialogo competitivo presentata dal Comune, proponendo un’immobile di proprietà capace di accogliere il trasferimento di numerosi studenti ascolani. Siamo davvero felici di poter aiutare la comunità del territorio ad affrontare una fase transitoria tanto delicata quanto importante per garantire la formazione, in piena sicurezza, di bambini e ragazzi”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Ascoli Piceno, Marco Cardinelli: “Nel novero delle opere pubbliche da realizzare nel nostro territorio, gli interventi di messa in sicurezza delle scuole cittadine rivestono un ruolo di fondamentale importanza. Dopo aver concluso gli interventi presso la media Don Giussani di Monticelli e primaria Poggio di Bretta, portiamo avanti il grande piano di riqualificazione dell’edilizia scolastica”. L’assessore alla pubblica istruzione, Donatella Ferretti, aggiunge: “L’impegno di questa Amministrazione è garantire il diritto allo studio nelle migliori condizioni possibili. Questa soluzione permette di ridurre al minimo il disagio per le famiglie, vista anche la vicinanza dell’ex Banca d’Italia alla scuola Malaspina”.

La Conferenza speciale dei servizi ha approvato lo stanziamento di 3,1 milioni di euro più Iva per la realizzazione di tutti i lavori di adeguamento della struttura alle esigenze scolastiche e per i canoni di affitto per 3 anni.

Tra i prossimi cantieri ci sono ancora la scuola ‘San Filippo’, la ‘Cantalamessa’ (3,2 milioni) a Campo Parignano, la ‘Falcone e Borsellino’ a Borgo Chiaro, la ‘D’Azeglio’, che verrà demolita e ricostruita per un importo di 6 milioni, la ‘Don Bosco’ (4,1 milioni) e la ‘Ceci’ (4,5 milioni).