OTTAVIA FIRMANI
Cronaca

Università da 110 e lode: agricoltura del futuro, prime corone d’alloro a Michele e Roberta

Lui ascolano, lei pugliese, sono i primi a concludere il percorso accademico triennale in ’Sistemi agricoli innovativi’, la tecnologica classe di laurea inaugurata in città nel 2021

I neolaureati Roberta Cacciatore e Michele Urriani

I neolaureati Roberta Cacciatore e Michele Urriani

L’intervento del primo cittadino Fioravanti commenta la fine del primo ciclo di laurea del corso, inaugurato nel 2021: "Questa sinergia ci ha spinto a fare passo grande in avanti, questo è un evento visionario, stiamo segnando un cambiamento epocale, Michele e Roberta passeranno alla storia, perché stanno combattendo le due ‘n’. Ovvero ‘narcisismo’ e ‘numeri’. Tutto oggi nasce dai numeri. E io vado contro questo, perché anche se nasci e cresci ad Arquata devi avere tutti i servizi e i diritti di chi nasce in una metropoli. Anche una sola persona vale. Se ci affidiamo ai numeri l’intelligenza artificiale supererà gli uomini, invece dobbiamo usare la tecnologia, come ci avete illustrato. Michele è di Ascoli e è rimasto qui, Roberta viene dalla Puglia e porta valore aggiunto. Questi sono i progetti ‘win win’”.

E infatti, Michele Urriani è nato e cresciuto ad Ascoli.

Urriani, cosa farà dopo?

"Vorrei proseguire nel percorso accademico, soprattutto per quanto riguarda il vertical farming, al momento sto valutando tipologie di ateneo perché cerco un corso di studi magistrale che sia mirato. Sto prendendo in considerazione città come Ancona, Perugia o Piacenza, sto valutando in base alle offerte dei corsi.

E invece, ha scelto di rimanere ad Ascoli per il percorso di studi triennale, perché?

“Perché credo nelle piccole realtà, e per poter dare il mio contributo nella rivalutazione del territorio, dell’ambiente e dell’economia locale”.